Il primo passo è l’allenatore Donadel si gioca le sue carte

Il ds Micciola subito al lavoro sul nome di chi guiderà i biancorossi il prossimo anno. Possibile la conferma.

Il direttore sportivo Francesco Micciola lo ha detto chiaramente in sala stampa nel dopo partita di Lecco: nei prossimi giorni la società deciderà se confermare Marco Donadel sulla panchina dell’Ancona.

Sarà il primo passo verso la nuova stagione: prima l’allenatore, poi tutto il resto. Le sei partite in cui il tecnico di Conegliano ha guidato i dorici, tra il finale di stagione regolare e la roulette dei playoff, dicono che può essere lui l’uomo giusto per l’Ancona del futuro. Giovane ma con le spalle larghe, capace di lavorare sulla mente dei ragazzi quanto sul campo, dove li tiene per due ore al giorno, al primo incarico da allenatore con una prima squadra professionistica ma con tanta esperienza accumulata prima come giocatore, soprattutto in serie A, e poi anche come secondo allenatore, Donadel ha raccolto una squadra moralmente in frantumi e ha saputo infonderle calma e fiducia, coraggio e nuove energie per affrontare nel modo migliore possibile gli ultimi appuntamenti della stagione.

Si poteva fare di più o meglio? Qualcun altro al posto suo avrebbe potuto riuscirci? Impossibile da dimostrare. Ma il lavoro di Donadel è stato apprezzato dalla società quanto dalla tifoseria, nonostante l’incomprensione di Recanati, e anche lo stesso Donadel è cresciuto, in questi quaranta giorni anconetani. Un difficile banco di prova che il veneto adottato da Firenze ha affrontato con coraggio e superato a suon di risultati. Era arrivato ad Ancona per giocarsi le sue chance in almeno tre partite, lo ha fatto in sei.

Almeno da questi numeri le possibilità di restare sulla panchina dell’Ancona a costruirne il futuro sembrerebbero raddoppiate. Da lui e dalla sua probabile riconferma, che dovrà decidere nei prossimi giorni mister Tiong insieme agli amministratori Ripa e Nocelli e al direttore Micciola, nasce l’Ancona del futuro. Solo dopo questa scelta la società comincerà a costruire la squadra del prossimo anno, tra conferme, cessioni e acquisizioni. Quarantadue partite hanno detto quanto vale la rosa biancorossa e dove rinforzarla per migliorare e crescere. Intanto la società si gode l’uscita di scena tra gli applausi e i positivi commenti che giungono da più parti e non solo dalla sua tifoseria.

g. p.