Il "vecchio" e il "giovane": la nuova Jesina si assicura Borgese e il baby Orlietti

Il primo ha sulle spalle 400 partite tra serie C e D . Il secondo viene descritto come un predestinato

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L’usato sicuro (Alessandro Borgese classe 85, quattrocento partite tra serie C e D) e un giovane di belle speranze (Diego Orlietti 19 anni) i primi movimenti di mercato di una Jesina orientata a ritoccare il minimo indispensabile un organico che con i play off ha mostrato sul campo di essere competitivo e in sintonia con le rinnovate ambizioni societarie. Gianfranco Amici, mister Strappini confermato a furor di popolo, tagli e conferme nella rosa dell’anno scorso.

"Faccio prima a dire i partenti, quelli che ringraziamo per quanto fatto con la maglia della Jesina ma che non rientrano nei piani futuri: Alessandro Rossi, Tiriboco, Evangelisti: Zagaglia partirà per motivi di studio (Erasmus), Lucarini sta provando con il Latina, in ogni caso dovrebbe lasciare la Jesina". Altro partente sicuro è Perri il bomber che, trasferendosi a Senigallia, ha scelto la via più breve per giocare al piano di sopra senza l’obbligo di vincere il campionato. "Matteo merita di giocare a livelli superiori, siamo contenti per lui". Magari con la speranza di ritrovarvi insieme nel derby, sempre in D, l’anno prossimo: perché è quello l’obbiettivo, no?

"Noi stiamo lavorando con l’idea di disputare un campionato d’avanguardia ma da li a vincerlo ce ne corre parecchio, con tutta la concorrenza che c’è in giro". Si parla anche del possibile ritorno all’ovile dell’ex capitano Kevin Trudo. Un pò stagionatello? "Macché, è in forma più che mai, chi l’ha visto giocare è pronto a giurarci". A parte l’annoso ‘problema’ under (quest’anno in campo un 2002, un 2003 e un 2004) da individuare nel vivaio, cos’altro ha chiesto l’allenatore? "Intanto il sostituto di Perri poi un altro elemento al massimo due, il gruppo dell’anno scorso ha dimostrato di meritare fiducia e noi siamo felicissimi di dargliela".

Gianni Angelucci