Imola serve la beffa, Ancona a gara 5 Giovedì in Romagna si giocherà la B élite

Assenze pesanti da entrambe le parti, i dorici restano aggrappati fino alla fine al risultato. Clamoroso canestro vincente di Galassi

luciana mosconi ancona

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virtus imola

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LUCIANA MOSCONI : Piccionne, Reggiani 10, Ciribeni 21, Giombini 8, Bedin 13; Guerra ne, Tamboura ne, Petrilli, Carnovali 19, Czoska ne, Ambrosin 5. All. Coen

VIRTUS IMOLA: Galassi 19, Ronca 4, Mladenov 12, Aglio 10, Milovanovic; Soliani ne, Dalpozzo, Alberti ne, Magagnoli 11, Carta 4, Morara 17. All. Regazzi

Arbitri: Spinelli di Cantù (Co) e Purrone di San Giorgio Bigarello (Mn)

Parziali: 15-18 41-42 57-59 76-77

La Virtus Imola espugna Ancona 76-77 e costringe la Luciana Mosconi alla gara 5 per decidere chi sarà ammesso alla B Elite: si giocherà giovedì ad Imola, alle 20.30. Una beffa per i dorici, sconfitti in un finale ai limiti dell’assurdo e da una tripla di Galassi dalla propria metà campo mentre sta suonando la sirena. Al via, assenze pesanti da ambo le parti: in attesa della ricostruzione del tendine d’Achille, la Luciana Mosconi non può disporre ancora una volta di Panzini, ma nemmeno di Guerra, in panchina per onor di firma dopo l’infortunio in gara 3, con Coen che lancia in quintetto il diciassettenne Piccionne; nella Virtus out l’ex Fabriano Tommasini ed Alberti, infortunati. Quintetti contratti all’inizio, Imola, al solito sostenuta dai suoi calorosi tifosi, chiude avanti il primo quarto 15-18. La prima fuga è degli ospiti, grazie alle triple: quella di Magagnoli fissa il +10 al 12’ (17-27); due consecutive di Carnovali e l’impatto vicino a canestro di uno straripante Bedin, tengono aggrappata al match una Mosconi finita sotto pure di 13 in un secondo parziale in sofferenza, chiuso però sotto soltanto di un punto: 41-42. Dopo la pausa di metà gara, è di nuovo Imola a riprovare la fuga: Galassi appoggia il +10 (49-59 al 28’). Il parziale è decisamente di impronta giallonera ma le triple di Ambrosin e Ciribeni tengono di nuovo Ancona vicinissima: 57-59 al 30’, ma anche Bedin è fuori, messo ko da un antisportivo di Carta (rientrerà a 2’ dalla fine). Ultimo periodo punto a punto, con un finale incredibile: Morara perde palla, ma Reggiani fa altrettanto e proprio Morara può segnare indisturbato il +4 a 39’’ dalla fine (69-73). Non è finita: tripla di Carnovali da 8 metri e Ancona a -1, poi Aglio fa 12 dalla lunetta a 15 secondi dalla fine (72-74). Quindi Carnovali sbaglia da tre il sorpasso, la palla esce e gli arbitri la vedono diversamente su chi sia la rimessa: alla fine la rimessa è di Ancona, con Carnovali che stavolta da tre infila il nuovo sorpasso (75-74 a 6 secondi dalla fine). Dopo il time-out, la Virtus perde palla sulla rimessa e poi non può che commettere fallo su Ciribeni che fa 1 su 2 (76-74). Sembra fatta, ma con soli 3 secondi da giocare Galassi riceve, fa qualche metro, tira e segna a fil di sirena dalla propria metà campo il clamoroso e definitivo sorpasso (76-77).

Andrea Pongetti

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