"Io all’Ancona insieme a mister Donadel" Di Massimo: "Ci credevamo, è un peccato"

Undici gol, un sigillo nei playoff che poteva voler dire tanto: "Possiamo vincere contro chiunque. Il nostro livello era superiore"

Con il suo gol a Lecco Alessio Di Massimo ha portato in vantaggio l’Ancona illudendo la tifoseria dorica, poi la doccia fredda del pareggio del Lecco che ha negato ai biancorossi il passaggio del turno.

Alessio Di Massimo, un gol d’istinto quell’esterno al volo con cui ha infilato Melgrati?

"Assolutamente sì, speravo che Brogni mi desse la palla indietro e non ci ho pensato due volte a calciare. Il Lecco è una grande squadra e ti concede poco e quando ti concede qualcosa devi buttarla dentro. Peccato per il finale e per l’occasione di Spagnoli".

Pensa che l’Ancona meritasse di passare il turno?

"Sì. Complessivamente nelle due sfide siamo stati molto più pericolosi noi".

Undicesimo centro stagionale: quanto contano i numeri?

"Mi interessano ma fino a un certo punto, mi interessava di più il passaggio del turno oppure arrivare in una posizione migliore in campionato. Credo che abbiamo giocato un buon calcio, regalato gioie e soddisfazioni ai tifosi e alla nostra società".

E’ più l’amarezza per essere usciti dai playoff o la consapevolezza di averlo fatto a testa alta?

"Sono tanto amareggiato, ci credevo nel passaggio del turno, siamo una squadra che può vincere ovunque e ce la siamo giocato contro chiunque. La cosa brutta è che usciamo senza aver perso".

Qual è il suo giudizio sulla stagione dell’Ancona?

"Sia a livello personale che di squadra sono abbastanza soddisfatto, potevamo fare di più, è chiaro, potevamo arrivare ai quarti".

Cosa vi ha frenato nel farlo?

"Solo il risultato, nei playoff. In campionato le difficoltà sono state tante. Ma abbiamo dimostrato nei playoff che il nostro livello era superiore alla settima posizione raggiunta nella stagione regolare".

E’ sotto contratto fino a giugno 2024: si farà tentare da eventuali richieste o vuole restare ad Ancona?

"Per me non esiste una squadra al di fuori dell’Ancona. Poi la società può prendere le sue decisioni, io firmerei subito un rinnovo di un altro anno senza problemi. Anche al di fuori del campo io e la mia famiglia qui stiamo benissimo".

Vorrebbe che Marco Donadel restasse?

"Fosse per me gli farei subito due anni di contratto. Mi è piaciuto tanto come persona e come allenatore, umile, competente, che sa di calcio, intraprendente, mi piace la sua filosofia, mi sono trovato assolutamente bene".

Ai tifosi cosa dice?

"E’ stato bellissimo sia vedere il Del Conero pieno all’andata con il Lecco, sia 450 persone in trasferta lunedì scorso, impensabile fino a qualche settimana fa. Se fossimo passati, in casa sabato, lo dico senza esagerare, avremmo fatto 8mila persone. Un vero peccato".

Giuseppe Poli

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