Jesina, Jachetta guarda avanti: "In campo contro la Sangiustese non sono ammesse distrazioni"

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"Con quel sinistro può fare ciò che vuole". Sarà anche un luogo comune, etichetta preconfezionata per quelli che giocano al calcio usando (quasi esclusivamente, e questo, senza scomodare i Riva, i Messi o i Maradona, fateci caso, vale per tutti) il piede mancino: Luca Jachetta (nella foto), nello spazio a lui riservato, non fa eccezione. Il missile terra-aria del vantaggio biancorosso, scagliato dalla linea del fallo laterale domenica a casa del Gallo Petriano, è un piccolo capolavoro di balistica. Peccato non sia bastato alla Jesina per evitare la sconfitta, la seconda stagionale, dopo dieci risultati utili consecutivi. "Resta il rammarico di aver preso gol proprio alla fine – conviene il jolly offensivo leoncello – purtroppo in un campionato dove non esistono partite facili come il nostro, ci può stare. Quanto ha influito la buona sorte sul mio gol? Io ci provo sempre, ogni tanto va pure dentro".

L’anno scorso 5 gol in campionato ma almeno una dozzina gli assist per i compagni di squadra. Perri si sta ancora fregando le mani: come va con Iori che lo ha sostituito?

"Bene, con Mauro ci conosciamo sempre meglio, l’intesa aumenta partita dopo partita .. per quanto mi riguarda io non ho mai avuto il complesso del gol, non ne ho mai fatti tanti, quello che conta veramente è vincere le partite indipendentemente da chi segna".

Veterano di questi campionati, a maggio compirà trenta anni com’è questa seconda esperienza con la Jesina?

"Di meglio non potrei chiedere, ottimo ambiente, grande pubblico, una società seria che guarda avanti, il massimo per chi vuol giocare a calcio".

Qualcosa da rimproverare dopo la sconfitta di domenica.

"Non molto, forse è mancata un po’ di attenzione nel finale ma, ripeto, questo è il campionato di Eccellenza più equilibrato di sempre e nessun risultato è scontato". Grande ammucchiata in vetta, la Jesina c’è dentro fino al collo, attenzione però, domenica c’è la Sangiustese. "Si sono rinforzati, vengono da una bella vittoria, verranno da noi per confermarsi. Ecco perché non ci possiamo permettere altre distrazioni".

Gianni Angelucci