"L’Anconitana sempre nel cuore Sarà un campionato molto duro"

Mastronunzio allunga il contratto con il Montefano: "Voglio la serie D per concludere la carriera".

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Salvatore Mastronunzio non lascia, anzi raddoppia. Il bomber principe della storia biancorossa (109 gol con la maglia dell’Ancona prima e dell’Anconitana poi) non ci pensa proprio a smettere e, a 41 anni che compirà a settembre, si lega per il secondo anno al Montefano. Siccome le favole sono a lieto fine, quella di "Mastro" con i viola si è interrotta sul più bello causa Covid spezzando il sogno playoff, così da convincere il bomber a rimanere un’altra stagione per tentare di avverarlo.

Salvatore, sarà ancora in Eccellenza per quale obiettivo?

"Potrò sembrare spaccone, ma voglio andare in serie D col Montefano e giocare un’ultima stagione nell’unico campionato che mi manca dalla A alla Prima Categoria. Alla mia età bisogna sempre trovare stimoli nuovi altrimenti meglio smettere. La società lo sa e sono certo che allestirà una squadra importante, nella scorsa stagione il Coronavirus ci ha fermato quando venivamo da dieci risultati utili consecutivi e avremmo dovuto affrontare scontri diretti stuzzicanti: sono sicuro che saremmo andati ai playoff".

Anche nella prossima stagione dovrà affrontare l’Anconitana, contro cui non ha giocato il ritorno proprio a causa dell’interruzione. Ha ancora particolari emozioni?

"I tifosi rimarranno sempre nel mio cuore, così come la città. I ricordi che ho con la maglia biancorossa addosso non potrà mai togliermeli nessuno. Adesso però il mio obiettivo è portare il Montefano in serie D".

Il Covid le ha impedito di essere avversario di Marco Lelli, richiamato da Marconi al capezzale dell’Anconitana. Una sfida solo rimandata?

"Devo essere sincero, per quanto sono legato a Marco non ho affatto condiviso il suo ritorno sulla panchina dorica per come era stato trattato due anni prima dopo aver vinto un campionato in ciabatte. Però so quanto sia legato a quei colori e ho capito che non poteva rifiutare. Non so se Marconi stavolta gli permetterà di continuare l’avventura, egoisticamente spero di no perché si merita soltanto il meglio dalla vita per la persona meravigliosa che è: Marco Lelli rimarrà sempre un grande amico a prescindere dalle scelte lavorative. Se dovrò affrontarlo lo abbraccerò, ma in campo proverò a batterlo".

Che campionato si aspetta?

"Molto più difficile di quello scorso, so per certo che diverse società si stanno già rinforzando e sono retrocesse due squadre importanti come Jesina e Sangiustese che si vanno ad aggiungere ad Anconitana, Porto d’Ascoli, Vigor Senigallia e sicuramente me ne scordo qualcuna. Sono convinto che, qualitativamente parlando, sarà un torneo di alto livello e bisogna prepararsi al meglio per recitare un ruolo da protagonisti come vogliamo fare noi".

Pensa alla classifica cannonieri? Nella stagione passata si stava contendendo il trono con Napolano, prima dell’interruzione l’ex Samb conduceva 16 a 13…

"Il mio obiettivo è portare in D il Montefano e giocare l’ultima stagione in quarta serie".

Claudio Marconi