La Recanatese fa sul serio: vuole il "cigno"

Per il giocatore di Treia sarebbe quasi un ritorno "a casa". Non positivo il finale di stagione: ma il bomber si era presentato con 6 reti

ANCONA

Doveva essere il colpo da novanta, il classico attaccante di peso in grado di dare una svolta alla stagione di un’Ancona che puntava ad entrare tra le prime quattro della classe. Invece, per una serie di motivi, Federico Melchiorri non è riuscito a lasciare la sua impronta in questa seconda parte di stagione, almeno non nel modo in cui avrebbe voluto. Eppure, l’exploit iniziale della sua esperienza all’ombra del Del Conero, fatto di ben cinque reti nelle prime quattro partite, lasciava presagire che fosse finalmente arrivato il classico bomber capace di far sognare la piazza. Poi però, la magia si è interrotta: il vistoso calo di rendimento in cui è incappata tutta la squadra a partire dalla sconfitta nel derby di Fermo, ha coinvolto anche il Cigno di Treia, che da allora è andato in rete soltanto un’altra volta, nella sfida contro il San Donato Tavarnelle. L’infortunio subito poco dopo nella sfida con il Cesena (coinvolti i muscoli flessori della mano e del legamento collaterale ulnare) ha fatto il resto, ma nonostante queste avversità Melchiorri ha sempre continuato a giocare profondendo il massimo impegno: purtroppo però, la rete non è più arrivata e la squadra ha concluso il campionato settimo posto. Pur non trovando la via del gol, il contributo di Federico nella fase dei play-off è risultato determinante ai fini del superamento dei primi due turni, ma ora, a stagione finita, è giusto fare delle valutazioni sul suo futuro: in primis spetterà alla società decidere se proseguire o meno il rapporto con il giocatore (il cui contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno, ndr), tenuto conto soprattutto dell’età e dell’importante ingaggio che percepisce. Venerdì scorso, in occasione della cena di fine stagione, la dirigenza ha affermato che non attuerà alcuna rivoluzione, ma è evidente che qualcuno dovrà per forza di cose salutare e Melchiorri, per i parametri sopraindicati, sembra essere tra i principali indiziati. Del resto, le pretendenti per l’attaccante non mancano di certo e nelle ultime ore si è fatta avanti anche la Recanatese: segno di come la società leopardiana, dopo l’ottima stagione condotta, voglia ulteriormente alzare l’asticella. L’interesse del club giallorosso è concreto, si tratta molto di più un semplice rumor: ma viste le ottime relazioni che intercorrono tra le due società, quella del patron Adolfo Guzzini vorrebbe prima capire cosa ne sarà del futuro di Melchiorri in biancorosso. Qualora il suo rapporto con l’Ancona dovesse interrompersi, la Recanatese andrebbe all-in sull’attaccante, che in questo modo si riavvicinerebbe ulteriormente verso casa. Il club dorico, dal canto suo, è in attesa di conoscere il nome dell’allenatore per la prossima stagione (anche se ormai tutti gli indizi portano alla conferma di Donadel, ndr) prima di poter operare sul mercato. Ma una cosa sembra essere quasi certa: dopo soli cinque mesi, le strade dell’Ancona e di Federico Melchiorri sembrano destinate a dividersi definitivamente.

Gianmarco Minossi

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