Anconitana in testa dopo tre vittorie e una sconfitta. Mattia Terranova che giudizio dà di queste prime quattro partite?
"Il giudizio è positivo, siamo primi al momento ed è quello che importa. In ogni partita s’è visto qualcosa di positivo".
Si spieghi.
"Un passo falso come quello di Fossombrone poteva minare le nostre certezze, ma siamo stati bravi a ripartire, sapendo di aver creato un precedente che non si deve più ripetere nel quale probabilmente non siamo scesi in campo con la volontà di soffrire e lottare come a Jesi. Abbiamo visto che come si abbassa un minimo la concentrazione l’insidia è dietro l’angolo e ogni passo falso può ridimensionare tutto".
Lei è un Under, classe 2002, e sta trovando spazio e fiducia da Lelli: orgoglioso di poter giocare con la maglia biancorossa?
"Il mio campionato è partito in maniera discreta dal mio punto di vista, ho giocato due partite in due ruoli diversi e questo mi fa capire che il mister ha fiducia in me come giocatore e non solo come terzino. Devo ancora crescere molto, sono il primo a dirlo, soprattutto nella concentrazione negli episodi cruciali della partita, come il rigore con la Vigor e il secondo gol del Gallo dove ho evidenti responsabilità e me le prendo come giusto che sia, senza alibi. Ovviamente tutto viene amplificato dalla maglia che indosso che è tanto una pressione quanto un orgoglio e un privilegio".
Domenica il Montefano di Mastronunzio, cosa servirà per uscire con un altro risultato utile?
"Una prestazione di cuore, grinta e qualità. Sappiamo di andare ad affrontare una squadra tosta, difficile e che usa bene le armi a sua disposizione, quindi servirà la grinta giusta per portare a casa altri tre punti".
Andrea Fiano