La Vigor contro il Notaresco per fare il bis. Abruzzesi costretti a giocare a porte chiuse

Gli avversari dei rossoblu hanno l’obbligo di riscattare il pesante 6 a 1 subito a Roma. Mister Clementi non si fida: "Attenzione"

La Vigor contro il Notaresco per fare il bis. Abruzzesi costretti a giocare a porte chiuse
La Vigor contro il Notaresco per fare il bis. Abruzzesi costretti a giocare a porte chiuse

La Vigor cerca conferme, il Notaresco cerca riscatto. Motivazioni opposte, obiettivo comune: vincere. Difatti se la compagine abruzzese ha l’obbligo di riscattare l’umiliante 6-1 subito nella Capitale, la Vigor cerca altri punti pesanti per mettere fieno in cascina, per mantenere alto il morale e per dimostrare che in cima alla classifica ci può stare anche Senigallia.

Non sarà però una gara semplice, Clementi lo sa bene e non vuole cali di concentrazione.

"Il Notaresco ha perso in maniera evidente contro una squadra fortissima - afferma Aldo Clementi - eppure hanno mostrato un approccio coraggioso. La sconfitta ed un risultato così netto sono il frutto di qualche ingenuità, non sono certo poco validi. Anzi, è una squadra che ha coraggio, con un’idea di calcio precisa, sono molto veloci e per nessun motivo dobbiamo sottovalutare questo appuntamento. Sarà una partita durissima".

Il Notaresco del portiere senigalliese Barzanti accoglierà la Vigor a Silvi, nello stadio "Ughetto Di Febo" a causa dei lavori nel manto erboso del "Savini". Non solo, la gara si giocherà a porte chiuse, ma Clementi non appare preoccupato.

"L’attaccamento della nostra gente è un aspetto che ci porta enormi benefici - continua l’allenatore -. Sentiamo il loro affetto e la loro assenza fa male, questo però vale anche per i nostri avversari quindi dovremo essere bravi ad andare oltre ed affrontare questa situazione anomala senza fare drammi".

Gli indisponibili sono D’Errico e Bucari. Dovrebbe essere arruolabile invece Pierpaoli che ha subito un colpo in allenamento riportando una piccola frattura al setto nasale, nonostante ciò giocherà con una maschera protettiva.

L’ assenza di Bucari è il vero cruccio. L’esterno classe 2003 è partito bene e la sua mancanza impone un cambiamento tattico: in settimana il mister rossoblu ha provato un altro under, Tomba, sulla destra. Ciò consentirebbe di mantenere Magi Galluzzi e Marini al centro e poter contare su esterni giovanissimi, ovvero Tomba ed il 2004 Sheffer.

Con questo assetto Bartolini potrebbe essere riproposto nei tre di centrocampo al fianco di Gambini e Baldini, ma non possono essere trascurate neppure le candidature di Mancini e Capezzani in mezzo al campo.

Pochi dubbi invece in attacco: il tridente Kerjota, Pesaresi e Balleello è il più probabile. Con D’Errico ancora ai box, si lavora per dare minutaggio al nuovo arrivato Broso che di certo non è pronto a partire dall’inizio.

"Broso sta trovando la forma, è un ragazzo che sa giocare a calcio e nel corso della sua carriera si è messo alla prova con tante filosofie di gioco - conclude il tecnico di Senigallia -. Credo sia il giocatore giusto per la Vigor Senigallia, sia per le caratteristiche tecniche sia sotto l’aspetto umano, ma diamogli il tempo di ambientarsi".

L’ ultimo ballottaggio riguarda l’estremo difensore, ma la bilancia pende nettamente dalla parte di Alessandroni. Sarti sembra ormai pronto al rientro, tuttavia una settimana senza allenamento non può essere sottovalutata.

Nicolò Scocchera