L’Ancona gioca stasera a Olbia alle 21 e in terra sarda va a caccia di conferme. La vittoria nel derby contro la Fermana ha ridato fiducia alla squadra di Colavitto e l’ha caricata di energie positive per affrontare le due partite in programma questa settimana, prima quella di stasera a Olbia e poi la successiva, domenica a Chiavari contro l’Entella.
A Gatto e compagni serviva l’iniezione di fiducia e d’autostima che deriva dai tre punti conquistati domenica scorsa. La partita di Reggio Emilia, dominata dall’Ancona uscita incredibilmente sconfitta dal Mapei stadium era troppo assurda per essere vera. Così i biancorossi sono passati all’incasso nel derby con la Fermana, giocando da big, trasformando cioè in gol il 50% dei tiri indirizzati nella porta avversaria. E, soprattutto, vincendo la partita, non senza qualche sofferenza, specie nel finale. Stasera l’Ancona ritrova De Santis, che rientra dalla squalifica e che probabilmente tornerà al centro della difesa insieme a Mondonico. Mezzoni non è al top, così come Paolucci: entrambi dovrebbero finire in panchina con Barnabà che dovrebbe cominciare dall’inizio come terzino destro - a sinistra Martina - e con Simonetti, Gatto e Prezioso che dovrebbero essere confermati a centrocampo. Anche in attacco non dovrebbero esserci novità, con Lombardi e Di Massimo esterni e Spagnoli centravanti, ma non è escluso che Colavitto decida di schierare Petrella sin dal primo minuto, visto l’impatto che ha avuto sulla partita di domenica scorsa. Dall’altra parte c’è un’Olbia terzultima in classifica con 6 punti, frutto di una vittoria, quella conquistata sul Pontedera nella prima giornata di campionato, e di tre pareggi, a Montevarchi, con il Siena e a Fermo. La squadra di mister Occhiuzzi è reduce da due sconfitte consecutive, quella in casa contro il Fiorenzuola e quella di Chiavari contro l’Entella. Insomma, non sta attraversando un gran momento. E l’Ancona chiede strada: sono già troppi i punti persi lungo il percorso, la classifica che dopo la vittoria contro la Fermana vede i dorici sempre undicesimi, dunque virtualmente fuori dalla griglia playoff, dimostra quanta strada ci sia ancora da fare.
E’ un’Ancona alla ricerca della continuità, nei risultati e nel gioco, ma anche alla ricerca della sua vera identità dopo otto partite disputate con risultati alterni, mostrando talvolta i muscoli e altre volte le proprie carenze. L’Ancona resterà in Sardegna per un mini-ritiro fino a sabato, quando dall’aeroporto Olbia Costa Smeralda volerà verso Malpensa per poi fare rotta su a Genova per la partita di domenica a Chiavari. Soggiornerà e si allenerà giovedì e venerdì al GeoVillage di Olbia per preparare al meglio la sfida all’Entella. Prima, però, c’è la sfida ai bianchi di Sardegna: la squadra è giunta ieri sera a Olbia e stasera vuole dimostrare che la vittoria di domenica con la Fermana non è un caso, ma una tappa di crescita di una squadra che vuole dare una svolta al suo campionato.
Giuseppe Poli