L’Ancona è bella di notte Tiong s’innamora e parte

Il nuovo proprietario ha fatto rientro alla base dopo la sfida vinta con il Teramo. La società sta iniziando a parlare di futuro. La priorità è una: il training center

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di Giuseppe Poli

Acclamata dai suoi tifosi che, in una notte, hanno ritrovato vittoria, prestazione, sesto posto e i gol dei bomber, l’Ancona si tuffa nell’era Tiong. Manca una partita - il prossimo derby di Pesaro - alla conclusione della stagione regolare, poi ci saranno i playoff, da giocare nel modo migliore non solo per onorare maglia, campionato e tifosi, ma anche perché non si sa mai dove possano arrivare, Papa e compagni. Intanto l’Ancona guarda avanti, con un consiglio d’amministrazione rinnovato e con tante cose a cui pensare. Tony Tiong, il nuovo patron presentato ufficialmente l’altra sera al Del Conero al termine della partita vinta con il Teramo, ha dichiarato di essere felice per la conclusione dell’operazione, nonché per la prestazione della squadra, ed è ripartito in direzione Hong Kong e Tokyo, dove ha casa e aziende. L’Ancona resta dunque in mano ai due suoi amministratori delegati, Roberto Ripa e Roberta Nocelli, che passate le vacanze pasquali si metteranno al lavoro con il resto dello staff, in primis con il direttore sportivo, per cominciare a programmare il futuro biancorosso. Nocelli e Ripa lavoreranno in più direzioni: prima di tutto per concretizzare l’ipotesi di realizzazione del training center, cara a Tony Tiong quanto alla città, per progettare e quindi costruire un centro sportivo di allenamento che serva alla prima squadra e al settore giovanile, con annessi magazzini, uffici, spogliatoi, magari anche altro. L’area è stata già individuata di fronte alla zona stadio Del Conero, è di proprietà dell’amministrazione comunale ed è a uso sportivo, e l’amministrazione stessa, attraverso il sindaco Valeria Mancinelli, ha fatto sapere di essere ben disposta a cederla se e quando la proprietà dell’Ancona deciderà di comprarla proprio per realizzarci le strutture in questione.

Nella programmazione del futuro biancorosso questo è uno degli aspetti principali, che sta a cuore alla proprietà quanto alla città. Poi, però, c’è da pianificare il futuro della prima squadra, a cominciare dalla conferma dell’allenatore Gianluca Colavitto, visto che il direttore sportivo Francesco Micciola è sotto contratto per un altro anno. Colavitto sembrerebbe aver già rifiutato altre proposte, in primis quella arrivata da Pescara, per poter continuare la sua esperienza ad Ancona al fianco del diesse e amico Micciola, con cui collabora da tempo e con cui ha già trovato per due anni la quadratura del cerchio calcistico. L’Ancona che verrà sarà costruita nell’arco dei prossimi due mesi: il primo maggio cominceranno i playoff e ormai è tempo di programmare e prendere decisioni per permettere alla squadra di puntare al più presto verso un campionato in cui recitare un ruolo da primattore.