di Giuseppe Poli
L’amministratore delegato biancorosso, Roberto Ripa, segue con attenzione l’allenamento dell’Ancona al Paolinelli. Poco più in là anche Vincenzo Guerini, che si tratterrà ad Ancona fino a domani per assistere anche alla partita contro il Gubbio, in compagnia del diesse Francesco Micciola. Le parole corrono subito al difficilissimo momento della provincia anconetana duramente colpita dal maltempo. "A nome della società esprimo il cordoglio per il lutto che ha colpito il territorio. Ci stiamo muovendo per dare una mano concreta alle vittime di quest’alluvione". Roberto Ripa, arriva il Gubbio. E l’Ancona lo aspetta forte della prima vittoria in campionato. "Contro il Fiorenzuola è arrivata quella vittoria che cercavamo dalla prima giornata. Importante per non aver subito gol, una squadra che subisce poco è una squadra solida. La prima partita aveva mille insidie, nella seconda abbiamo giocato molto meglio nel primo tempo, poi qualche difficoltà nella ripresa e alla fine siamo usciti con un pareggio amaro. Mercoledì invece i ragazzi hanno mostrato tutta la loro voglia di rivalsa".
E questo come si può interpretare?
"Siamo una squadra che comincia ad avere voglia di mettersi in mostra, di mostrare la propria solidità. Le squadre solide sono quelle che creano ma dietro riescono sempre a tenere il gioco e menare le danze".
Il primo tempo dell’Ancona contro il Fiorenzuola ha mostrato il vero potenziale della squadra?
"Sì. Nel primo quarto d’ora con il Fiorenzuola c’è stata veemenza, ma la cosa importante è aver mantenuto il controllo della partita e aver costruito occasioni nel primo come nel secondo tempo. Fondamentale anche per le emozioni. Tutta Ancona partecipa quando ci sono le emozioni e quando vinci e crei occasioni la gente torna a casa contenta".
Quando la squadra gioca molto bene si rischia sempre di evidenziare anche la prova scadente dell’avversario: vittoria troppo facile, mercoledì scorso?
"C’è una squadra che ha dominato la partita divertendo e che ha mostrato la sua solidità con un risultato perfetto per antonomasia, è vero, ma in questo campionato le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Sono partite che ti devi giocare sino in fondo, non ne esistono di semplici".
Reggiana, Cesena ed Entella finora hanno perso una partita ciascuno: cosa ha espresso il girone B finora?
"E’ un campionato insidioso, con società che sulla carta sembrano di secondo piano e che invece vanno a fare la partita. E quando le affronti devi essere abbastanza solido per prendere il sopravvento. L’Ancona è una squadra fisica, che sta crescendo e che potrebbe recitare un ruolo importante. Ma dobbiamo ancora crescere".
Si aspetta una risposta importante dal pubblico anche contro il Gubbio?
"Il pubblico ha sempre fatto la sua parte, anche a Pontedera. Spetta a noi di cercare di alimentare questa passione, questo entusiasmo. Incontreremo una squadra forte ed esperta, sarà una partita ancora più bella da giocare e molto impegnativa sotto tanti punti di vista".