
E’ la prima settimana-verità, per l’Ancona uscita a testa altissima dal Comunale di Chiavari. E’ la settimana che la condurrà al debutto interno fissato per sabato alle 18.30 contro il Gubbio, davanti al suo pubblico, quello dei 2200 e oltre abbonamenti, quello che s’è fatto sentire, tramite social, per la partenza di Simonetti. Ma che poi ha ascoltato e letto le spiegazioni di patron Tiong e del diesse Micciola e ha capito, soprattutto perché anche senza il centrocampista finito a Benevento e senza Dutu, infortunato, e Peli, squalificato, l’Ancona non solo ha retto il confronto con la Virtus Entella ma a tratti ha anche dominato, ripagando con una bella prova e con un pari in trasferta i 167 anconetani che si sono sobbarcati il viaggio in Liguria per seguire la prima dei biancorossi.
Sabato sarà l’esordio al Del Conero, dove arriverà il Gubbio che venerdì scorso ha pareggiato in casa 1-1 contro la neopromossa Pineto. Con i dorici e con una settimana corta di allenamenti in gruppo ci sarà anche Coli Saco, il giocatore destinato a far dimenticare Simonetti. Il franco-maliano è giunto ieri ad Ancona per i test atletici, le visite e per conoscere di persona la dirigenza dorica nell’attesa del primo allenamento con la squadra, previsto per domattina alle 10 al centro sportivo Paolinelli. Classe 2003, 197 centimetri di altezza, il centrocampista nato a Creteil, in Francia, dopo essersi messo in mostra nel settore giovanile del Le Havre e in quello del Sochaux, nell’ottobre del 2020 è approdato al Milan che però lo ha ceduto al Napoli l’anno seguente.
Con i partenopei Saco ha destato subito ottime impressioni, nell’under 19, guadagnandosi la possibilità di allenarsi con la prima squadra, sia con Luciano Spalletti, prima di passare in prestito lo scorso anno alla Pro Vercelli, sia quest’estate con Rudi Garcia. Per lui 34 presenze in campionato con i piemontesi, condite da tre reti, tutte realizzate di testa. Un giocatore molto forte fisicamente e molto alto, proprio come il centravanti Kristoffersen, che dovrebbe dare ancora maggiore duttilità alla squadra di Donadel, nonché possibilità di sfruttare meglio angoli e punizioni grazie proprio alla statura del giocatore.
Insomma, chissà che la cessione di Simonetti non finisca, con l’arrivo di Saco, per rivelarsi un affare. A dirlo, così come a ribadire le ottime cose mostrate in campo dall’Ancona a Chiavari, sarà solo ed esclusivamente il campo, a cominciare proprio dalla sfida di sabato contro il Gubbio in cui l’Ancona avrà a disposizione giocatori importanti come Peli, Saco e forse anche Dutu.
Giuseppe Poli