L’Ancona si sblocca con la matricola

In casa contro il Pineto i biancorossi conquistano la prima vittoria della stagione. Decisiva la rete di Peli

L’Ancona si sblocca con la matricola
L’Ancona si sblocca con la matricola

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PINETO

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(3-4-1-2): Vitali; Barnabà, Cella, Marenco; Peli (47’ st Clemente), Paolucci, Gatto (24’ st Nador), Martina (47’ st Gavioli); Energe (24’ st Mattioli); Spagnoli, Cioffi (9’ st Basso). A disp. Testagrossa, Braghetti, Useini, Agyemang, Kristoffersen, Bugari, Paglialunga, Saco. All. Falanga.

PINETO (3-5-2): Tonti; Evangelisti, Marafini, Di Filippo (39’ st Njambè); Della Quercia, Germinario (25’ st Baggi), Lombardi, Schirone (18’ st Pellegrino), Borsoi (1’ st Teraschi); Volpicelli (18’ st Chakir), Gambale. A disp. Mercorelli, Di Giovanni, Ruggiero, Baggi, Ingrosso,Villa, Macario, Foglia, Iaccarino. All. Amaolo.

Arbitro: Di Loreto di Terni. Reti: 31’ Peli. Note – Ammoniti: Germinario, Teraschi; spettatori: 3777 per un incasso di euro 20789; recuperi: 2’ + 4’.

Con una buona prestazione e grazie alla rete messa a segno nella prima frazione di gioco da Peli, l’Ancona centra la prima vittoria stagionale superando il Pineto e tornando a far suonare l’Aida al Del Conero. Senza Donadel, squalificato, e con diverse assenze non certo di poco conto, i biancorossi centrano l’obiettivo della vittoria, non senza sudare, non senza soffrire fino in fondo, non senza sprecare in più di un’occasione il pallone del raddoppio. Il tutto davanti a un Pineto che non rinuncia mai a giocare e che tiene in costante allerta i biancorossi. Primo tempo tutto dell’Ancona, nonostante un Pineto ben messo in campo e sempre pronto a rendersi pericoloso soprattutto con azioni che nascono dai piedi di Volpicelli. Subito un bello spunto di Energe servito da Spagnoli, che in attacco distribuisce palloni con il contagiri a destra e sinistra, come quello per Cioffi, poco dopo, chiuso in area da Di Filippo e dal portiere Tonti.

Vantaggio dorico alla mezz’ora, Spagnoli apre alla perfezione per la ripartenza di Peli che se ne va e in area infila il vantaggio e accende l’entusiasmo della Curva. L’Ancona rischia subito qualcosa, palo per il Pineto colpito da Martina, evidentemente le lezioni di Chiavari e con il Gubbio non sono state digerite, e abbassa pericolosamente il baricentro lasciando l’iniziativa all’avversario che potrebbe recriminare su un intervento in area su Germinario, ma sembra in grado di controllare la partita. Nella ripresa Amaolo getta nella mischia Teraschi, l’Ancona risponde riproponendo il 3-5-2 e non rischia praticamente nulla, grazie anche agli inserimenti dalla panchina che portano energie nuove in campo. Poi la giusta festa per il primo sigillo in campionato.

Giuseppe Poli