L’Ancona suda e fa i conti con il caldo

Il preparatore Virgili: "Allenamenti alle 9 e nel tardo pomeriggio"

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L’Ancona suda e cresce sotto il sole di Cascia, seguita da vicino dallo staff tecnico e sotto l’attento controllo del preparatore atletico Alberto Virgili: "Tutti i giocatori avevano un programma di lavoro individuale da svolgere a casa nei dieci giorni precedenti al ritiro - spiega Virgili - e sono arrivati tutti a Cascia in buone condizioni, chi più chi meno, dimostrandosi responsabili nell’applicare il programma di preparazione che era stato consegnato loro. A oggi stanno tutti bene, accusano solo un po’ di fatica legata soprattutto al caldo ma niente di importante. Un po’ di affaticamento normale, dovuto ai carichi di lavoro che aumentano gradualmente per portarli a una buona condizione e soprattutto per portare il loro fisico ad avere una buona capacità di accettazione dei carichi attuali". Insomma tanta sana fatica per preparare la prossima stagione. Con Filippo Berardi che svolge un lavoro differenziato, come spiega ancora Virgili: "Berardi sta bene, alterna momenti di allenamento individuale a momenti di lavoro in gruppo con la squadra. Nel suo caso che è una recidiva stiamo molto attenti, i tempi di recupero non sono quelli di un legamento crociato operato la prima volta. I tempi sono lunghi e non vogliamo affrettarli, il ragazzo è consapevole e sereno, finora sta procedendo tutto bene. Siamo al quinto mese dopo il secondo infortunio, chi lo ha seguito e lo ha riabilitato è d’accordo con il nostro staff, gli serviranno circa otto mesi per tornare a lavorare con il gruppo. Significa che nei prossimi due mesi e mezzo dovremo portarlo a sopportare carichi di lavoro progressivamente più impegnativi. Va assolutamente aspettato qualche mese". Il resto della squadra procede con i due allenamenti quotidiani: "Il caldo di questi giorni sicuramente incide sulla fatica che sentono i ragazzi. Per questo abbiamo tentato di organizzarci facendo allenamento di mattina alle 9 e al pomeriggio il più tardi possibile, per evitare il sole forte e in verticale, con carichi di lavoro molto graduali. In questo momento un parametro fondamentale dell’allenamento è il riposo, e qui la notte fa abbastanza fresco e i giocatori possono dormire bene". E’ anche vero, però, che non tutti i giocatori sono uguali: "Non abbiamo ancora avuto modo di fare valutazioni di qualità, stiamo cercando di conoscerli giorno dopo giorno. Fondamentalmente sono tutti in buone condizioni, in questa fase della preparazione cerchiamo di evitare affaticamenti".

g.p.