L’Anthropos si esalta agli assoluti Conquistate oltre 40 medaglie

L’Anthropos si esalta agli assoluti  Conquistate oltre 40 medaglie

L’Anthropos si esalta agli assoluti Conquistate oltre 40 medaglie

Numeri da record per l’atletica paralimpica. Le oltre quaranta medaglie conquistate dall’Anthropos, le prove dei fuoriclasse e la gioia dei partecipanti hanno battezzato ad Ancona l’apertura stagionale. Nello scorso fine settimana, da venerdì a domenica, la Dorica ha ospitato come da tradizione i Campionati Italiani Indoor Fisdir e Fispes e i Campionati Italiani Invernali di Lanci Fispes, validi anche come prima prova della Coppa Italia Lanci 2023. Oltre a organizzare l’evento l’Anthropos ha invaso pista e pedana con 27 tesserati. Molti i risultati di prestigio. Spiccano i nuovi primati italiani stabiliti da Federico Mei nei 3000m marcia categoria II1 con nuovo limite fissato a 16’ 27’’ 18, da Raffaele Di Maggio nei 60m categoria II1 che ha fermato il cronometro a 7’’09, da Andrea Mattone, autentico mattatore, che ha impresso il suo marchio, per la categoria II3, su ben 4 gare fissandone i nuovi primati nazionali, pentathlon con punti 2423, 60m ostacoli tempo 9’’93, salto triplo metri 12,20 e salto in alto metri 1,59. Insomma bilancio più che positivo per la società del presidente Nelio Piermattei.

"Alla soddisfazione per l’ottima riuscita organizzativa sì affianca la gioia per i risultati di assoluto prestigio conseguiti dai nostri portacolori - le parole di Piermattei -. I tesserati ci hanno regalato prove importanti e tante medaglie che vanno ad arricchire la bacheca dell’Anthropos. Ancora di più mi hanno regalato il piacere di un gruppo unito che si diverte nello stare insieme e che sa accogliere in un abbraccio amichevole tutti i nuovi che entrano. Questo lo devo alle grandi capacità umane, oltre che tecniche, dei nostri istruttori (Benedetta Bertelli, Massimo Bianca, Luca Ciaffi, Andrea Croia, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari, Roberto Minnetti, Pieraldo Nemo, Federico Pergolini, Giuseppe Raffermati, Marcello Salati e Orazio Scarpa, ndr). Non posso che ringraziare i nostri atleti e istruttori e alle società sportive che collaborano con noi negli allenamenti e nella preparazione tecnica".