Le partite alle 12? "Una scelta di buonsenso"

L’Ancona: "Cercheremo di andare incontro ai nostri tifosi per garantire il più possibile il loro coinvolgimento. Sono fasi delicate"

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"Una scelta di buonsenso": così l’Ancona ha commentato la decisione del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli di lasciar decidere alle società gli orari delle partite. Una scelta di buonsenso in quanto, prosegue il club dorico, "ogni società ha le proprie esigenze da bilanciare. Noi, da parte nostra, cercheremo anzitutto di andare incontro ai nostri tifosi per garantire il più possibile il loro coinvolgimento. Sono fasi delicate a livello globale, bisogna contemperare tutti gli interessi in campo". Già, i tifosi: nell’ultimo mese, ovvero fin dal momento in cui è stata avanzata la proposta dal numero uno della Lega di giocare le gare in tarda mattinata per far fronte ai rincari energetici, all’interno della tifoseria biancorossa il dibattito è stato ricorrente. La scelta di giocare alle 12 non sembra accontentare nessuno, soprattutto per questione di carattere familiare e organizzativo, senza tralasciare l’aspetto logistico: trova invece gradimento l’orario delle 14:30 che, per la verità, non rappresenterebbe un totale scombussolamento delle abitudini, visto che ormai da anni la Serie C gioca diverse partite a quell’ora. Nella nota in cui veniva ufficializzato l’anticipo a mezzogiorno del march del Girone C tra Monterosi e Messina, Ghirelli ha parlato di "trasformare la difficoltà in un’opportunità, dando visibilità ai club e cercando di entrare in nuovi possibili mercati come quelli dei paesi asiatici": una scelta che sembra trovare d’accordo il dirigente del club laziale Fabrizio Lucchesi, il quale ha dichiarato che "è un orario che salvaguarda i tifosi e le famiglie. La partita terminerà alle 13.45 e quindi il pranzo domenicale si potrà svolgere con tuttala famiglia". Uniformità di pensiero non sembrano insomma esserci. L’Ancona, dal canto suo, ha sempre manifestato la propria disponibilità a venir incontro alla Lega Pro, vista la situazione delicata che sta vivendo il mondo calcistico della terza serie: cambiare uno stile di vita è sempre difficile, ma dal momento che non sembrano esserci margini per una risoluzione della crisi in tempi brevi, è una scelta quasi obbligata se si vuole continuare a seguire la propria squadra. Del resto, non si tratta di un progetto approvato in maniera definitiva, ma semplicemente in fase di sperimentazione, come ha avuto modo di rimarcare di recente il vice presidente della Lega Pro Marcel Vulpis: "Si stanno prendendo delle soluzioni per poter evitare che i costi possano aumentare e gravare sulle spese dei club. E’ un progetto in fase di sperimentazione, quindi prima verranno scelte delle partite dove si farà da esempio, già nelle prossime settimane e quindi valuteremo se sarà attuabile o meno, anche in base all’impatto sul pubblico allo stadio. Vedremo presto".

Under 16 Secondo giorno di raduno per la Rappresentativa di Lega Pro del commissario tecnico Daniele Arrigoni a Coverciano. Mercoledì sul campo del centro tecnico federale erano impegnati i giovani del centro Italia per la categoria Under 16. Per l’Ancona erano presenti Alessandro Carlini e Alessio Cacciamani. Ieri in campo i giovani della Rappresentativa Under 15. Di scena i baby Riccardo Cacciari e Giorgio Talozzi.