L’ex arbitro Nicola Rizzoli al Premio studente atleta: "Un consiglio ai ragazzi? Divertitevi"

Al PalaTriccoli l’evento con i big dello sport "Fondamentali il rispetto e i valori importanti"

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JESI

"Lo scopo di questa giornata è far capire a questi ragazzi il rispetto delle regole e quello che si fa per raggiungere determinati obiettivi". Queste le parole del testimonial d’eccezione, l’ex arbitro internazionale di calcio Nicola Rizzoli, per il Premio studente atleta. Una borsa di studio di 500 euro messa a disposizione dal Panathlon Club di Jesi, da assegnare a fine anno scolastico ad un ragazzo meritevole sia in ambito scolastico che sportivo. E’ questo lo scopo, infatti, della ventesima edizione del premio, presentato ieri al PalaTriccoli di Jesi. L’iniziativa, che vede il supporto dell’amministrazione comunale e la partecipazione di quattro istituti comprensivi, coinvolge i ragazzi delle terze medie e ha come tema il fair play e il rispetto delle regole nello sport. L’evento, è stato impreziosito dalla presenza di guest star: oltre a Nicola Rizzoli, il maceratese Juan Luca Sacchi, direttore di gara di Serie A: "Credo che il nostro intervento di oggi sia stato utile per far comprendere loro l’importanza del rispetto. Il consiglio che mi sento di dare ai giovani è quello innanzitutto di divertirsi, perché se uno si diverte in quello che fa, lo fa meglio – ha proseguito Rizzoli – Siamo in una società in cui bisogna reimparare quelli che sono i valori importanti della condivisione, dello stare insieme e del frequentare lo sport e qualsiasi altra attività di gruppo, altrimenti si tende ad isolarsi con questa tecnologia che, se da un lato riduce le distanze, aumenta quelle fisiche e di condivisione, quindi la presenza di così tanti tanti ragazzini è stato un momento di bellissima condivisione". Ma la protagonista più acclamata è stata la jesina Alice Bellagamba, ballerina e attrice, che a 13 anni, lasciò la città natale dopo aver vinto una borsa di studio per studiare danza a Firenze. Un esempio perfetto, per spiegare ai giovani di oggi, come si possano raggiungere i propri sogni, attraverso studio, sacrifici e qualche rinuncia: "A loro ho raccontato che la grinta e la determinazione di rincorrere i propri sogni e le proprie passioni è ciò che serve, quindi grinta, forza, determinazione e soprattutto tanto studio per raggiungere gli obiettivi". Andrea Moriconi, presidente del Panathlon Club Jesi, commenta così la presentazione dell’evento: "Volevamo questa giornata da tanto tempo, il nostro obiettivo era quello di riuscire a parlare con i ragazzi, perché finora il premio studente atleta era sempre limitato alle lettere e alle mail che mandavamo alle scuole, quindi non siamo mai riusciti ad organizzarlo in presenza. La cosa bellissima è che quando c’è la premiazione con la consegna della borsa di studio a fine anno, i ragazzi raccontano l’impegno che mettono durante la settimana, ovvero lo studio prima e l’allenamento poi".

Gianmarco Minossi