L’insostenibile desiderio di arrivare quinti

Per l’Ancona il prossimo turno a Recanati potrebbe voler dire tantissimo in chiave playoff: tutte le combinazioni le possibili avversarie

L’insostenibile desiderio di arrivare quinti
L’insostenibile desiderio di arrivare quinti

Una partita alla fine della stagione regolare e diverse possibilità per l’Ancona, al momento settima, di risalire in classifica arrivando sesta o addirittura quinta. Pontedera e Gubbio, infatti, sono rispettivamente a uno e a due punti dall’Anona, e il 38esimo turno di campionato prevede proprio il confronto tra queste due, in Toscana. Ecco le diverse possibilità: se l’Ancona domenica perde a Recanati resta al settimo posto comunque, visti i 10 punti di vantaggio sulla Lucchese. Se pareggia: se il Pontedera perde con il Gubbio è sesta (in virtù degli scontri diretti con il Pontedera che raggiungerebbe in classifica), se Pontedera e Gubbio pareggiano resta settima, se vincono i toscani pure. Se vince a Recanati: è almeno sesta. Infatti se vince il Pontedera l’Ancona scavalca il Gubbio (guadagnando, dunque, una posizione); se vince il Gubbio scavalca il Pontedera (idem come sopra); e se toscani e umbri pareggiano è addirittura quinta, perché si troverebbe davanti al Pontedera e a pari punti con il Gubbio, con cui sarebbe pari nei confronti diretti e per differenza gol negli stessi, almeno pari anche la differenza reti totale (o in favore dell’Ancona in caso di vittoria a Recanati con almeno due gol di scarto), ma davanti al Gubbio per il totale dei gol realizzati nell’arco della stagione, quarto criterio dirimente tra squadre a pari punti in classifica in ottica playoff (e playout), come recitano le Noif. Al momento: l’Ancona affronterebbe la prima partita di playoff, prevista in gara secca per domenica 30 aprile, comunque in casa: da quinta affronterebbe la decima, attualmente il Rimini, da sesta la nona, il Siena, e da settima l’ottava, la Lucchese. Certo che arrivare al quinto posto le permetterebbe, in caso di passaggio del primo turno di playoff, di sfruttare anche nel secondo turno il fattore campo (e due risultati su tre al termine dei 90’ di gioco più recupero). Le partite andata e ritorno, infatti, subentreranno a partire dal terzo turno di playoff, il primo nazionale dunque non più all’interno dello stesso girone, con accoppiamenti sorteggiati e squadre teste di serie in funzione della classifica finale di regular season. Ma c’è un altro caso in cui l’Ancona, arrivando sesta o settima, potrebbe comunque disputare la prima e, in caso di passaggio del turno, anche la seconda partita in casa: cioè nel caso fosse comunque tra le due migliori classificate dopo il passaggio del primo turno. Questo accadrebbe se, per esempio, fosse sesta e nel primo turno la decima avesse vinto sulla quinta: in questo caso nel secondo turno giocherebbero in casa la quarta e, appunto, l’Ancona, visto che la quinta sarebbe stata eliminata. Arrivando settima il caso si potrebbe verificare ancora, ma dovrebbero perdere al primo turno sia la quinta sia la sesta. Due turni consecutivi in casa, tra l’altro, costituirebbero un beneficio anche per la società dorica che potrebbe contare sugli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti di due sfide al Del Conero. Passando al terzo turno ci sarebbe comunque almeno una partita da disputare in casa.

Giuseppe Poli