E’ mancata la ciliegina sulla torta, ma si sorride lo stesso in casa Osimana anche se domenica in una Helvia Recina con una discreta cornice di pubblico (con discreta e rumorosa rappresentanza senzatesta) non è arrivato il titolo regionale di Promozione. Se lo portano a casa i padroni di casa della Maceratese (2-0), al dodicesimo successo consecutivo, complice anche una intossicazione alimentare in casa Osimana "che ha colpito, a poche ore dalla partita, praticamente tutta la rosa" fanno sapere dalla dirigenza giallorossa. "Peccato perché non avremmo voluto chiudere una stagione così bella con una sconfitta, ma onore agli avversari e soprattutto ai superstiti dell’intossicazione alimentare". All’appello non hanno risposto Donzelli, Alessandroni, Bellucci, Proesmans e Micucci (assenze già previste) e poi quelle dell’ultima ora di capitan Patrizi, Pizzuto, Montesi, Pasquini, Chiodini e Mercanti, con Bambozzi che "ha eroicamente stretto i denti", ma ha avuto sintomi prima, nell’intervallo e dopo la partita. Si vocifera che il tutto sia stato causato molto probabilmente da un rinfresco dopo l’allenamento di venerdì. "Il rovescio della medaglia è che abbiamo potuto testare giovani promesse come Falcioni (titolare), Romanelli, Di Lorenzo e Starnari, con Madonna a sperimentare l’insolito ruolo di centrale di difesa". Intanto alle conferme per la prossima stagione di mister Mobili e dei giocatori Patrizi e Buonaventura si sono aggiunte quelle del vice allenatore Sauro Aliberti e del fisioterapista Jonatan Magnaterra.
SportL’Osimana toppa la finalissima: colpa di un’intossicazione alimentare