L’Osimana torna in zona playoff. Aggancia in quarta posizione la Jesina (che ospiterà fra meno di due settimane) e l’Atletico Azzurra Colli (che domenica ha fermato sul pari la capolista Atletico Ascoli), in una Eccellenza che vede le prime sei nel giro di tre punti. Equilibrio, tanto. Dove spesso un episodio decide la sfida. Come è capitato domenica a Osimo. Il colpo di testa a inizio secondo tempo di Buonaventura ha steso il Chiesanuova. Soffre, sbuffa, ma l’Osimana si prende bottino pieno come due settimane prima nel derby contro il Castelfidardo. "Una vittoria che vale sei punti non tre – sussurra Giovanni Giacco, direttore sportivo dei senzatesta – alla fine di una partita equilibrata, tiratissima, contro una squadra quadrata". Festa per l’Osimana prima e dopo. La dirigenza prima del fischio d’inizio ha voluto omaggiare con una targa-ricordo il difensore Claudio Labriola per la 500esima presenza in carriera. Festa anche dopo, per i tre punti nel giorno del debutto in giallorosso di Marco Mingiano, punta leccese, ufficializzato giusto sabato. "È stato utilissimo". E i tifosi aspettano altri colpi dopo le partenze di Proesmans e Nunez. A centrocampo (un under di qualità?), ma soprattutto in attacco. Si vocifera del ritorno di Alessandroni (dalla Biagio) e dell’arrivo di Nanapere (in tribuna domenica) dalla vicina Osimo Stazione. In attesa l’Osimana è stata l’unica a vincere delle nostre nella 13ª giornata che registra un solo pareggio e ben tre ko. Il punto è quello preso dal Marina sul campo del Porto Sant’Elpidio, in uno scontro da brividi. Ultima contro penultima che serve al Marina solo per continuare la serie positiva. Perché per dare una sterzata serve la vittoria. Il Marina, come del resto il Porto Sant’Elpidio, è alla ricerca del primo squillo vincente in campionato quando alla fine del girone di andata mancano appena due giornate. A proposito di serie positiva. Si ferma a dieci quella della Jesina e altro stop in trasferta per il Castelfidardo che sembra non ritrovarsi lontano dal Mancini rimanendo in piena zona playout. A far male ai biancoverdi la Sangiustese a cui basta un tempo, il primo, per aggiudicarsi i tre punti con i gol di Zira e Proesmans, quest’ultimo sceso dall’Osimana e subito a segno all’esordio in rossoblu. Il Castelfidardo sbaglia l’approccio non riuscendo più a recuperare. Nella domenica negativa dei fidardensi pesa anche l’espulsione di Coppi in vista della sfida di domenica interna contro la capolista Atletico Ascoli. Altra domenica amara, l’ennesima, per il Fabriano Cerreto che cade per la sesta giornata di fila dopo aver illuso tutti con un buon primo tempo e il gol del vantaggio segnato da Crescentini. L’Urbino nella ripresa ribalta il match. Michele Carletti