Non è ancora arrivata la scossa a Marina. Il campionato dalle mille difficoltà sembra non conoscere fine nonostante gli sforzi della società che sta cercando in tutti i modi di rimanere in categoria. Dopo alcuni avvicendamenti in panchina, il club ha cercato di portare delle migliorie alla squadra come dimostrano gli innesti di Candolfi, Brugiapaglia e del centrale Giovagnoli che ha esordito proprio domenica scorsa. Nonostante gli sforzi societari, la squadra continua a deludere. Mancano i risultati, manca quel pizzico di esperienza in più per dare il via ad una rimonta che con il passare delle giornate si fa sempre più improbabile. La sconfitta rocambolesca di domenica contro l’Atletico Gallo è l’ultimo tassello di questo cammino così sofferto. I rivieraschi sono incredibilmente capitolati al cospetto della formazione di Gastone Mariotti giunta a Marina con tante defezioni a causa di una lista infinita di infortuni. Nel finale i biancoazzuri non sono riusciti a conservare il vantaggio pur trovandosi in superiorità numerica: sotto lo sguardo attonito di mister Fenucci, l’Atletico Gallo è riuscito a ribaltare la situazione proprio al fotofinish. "Il Marina ha dominato eppure esce sconfitto. La gara di domenica custodisce perfettamente tutto ciò che non dovrebbe accadere ad una squadra che vuol salvarsi – afferma il tecnico del Marina Gianluca Fenucci -. Se vogliamo davvero rimanere in questa categoria dobbiamo continuare a crederci e trovare la vittoria, invece facciamo i conti con i punti che mancano. Il Marina fa molta più fatica degli altri a segnare, inoltre continuiamo a commettere enormi ingenuità. Nonostante ciò dobbiamo andare avanti, rimboccarci le maniche e pensare che sia possibile recuperare. Siamo abbattuti, ma non siamo morti, il cammino è ancora lungo". Nicolò Scocchera