Marinelli e Angeletti show: oro in vasca

I due nuotatori paralimpici vincono a Lignano. L’allenatrice della polisportiva Senigallia: "Un raggio di luce in questo periodo buio"

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SENIGALLIA

Vincere a volte non basta. Per raggiungere le proporzioni del trionfo è necessario ripetersi nei momenti più difficili. Oggi la squadra paralimipica di nuoto della Polisportiva Senigallia può celebrare i successi dei suoi atleti di punta: Michele Marinelli e Mirko Angeletti. Nonostante la pandemia l’allenatrice Marta Mencarelli è riuscita a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi.

"Sembra quasi che non sia passato un anno – afferma l’allenatrice della Polisportiva Senigallia Marta Mencarelli -. L’esperienza ai Campionati Assoluti di Lignano Sabbiadoro è stata davvero eccellente: Michele si è fatto un gran bel regalo di compleanno conquistando due ori, molto positiva anche l’esperienza di Mirko".

Michele Marinelli è salito sul gradino più alto del podio nei 50 stile libero, la medaglia più preziosa è arrivata anche nei 100 farfalla. In quest’ultima specialità la Polisportiva Senigallia ha ottenuto il massimo dal momento che Mirko Angeletti ha conquistato l’argento, nei 50 stile libero invece si è piazzato al quarto posto. L’esperienza di Lignano ha sorriso anche ad altri atleti marchigiani: Carlo Sbriccioli, della Mirasole Fabriano, si è aggiudicato l’argento nei 50 dorso e l’oro nei 100 rana.

"Michele e Mirko sono riusciti a migliorare i propri tempi personali, un confortante punto di partenza per il futuro. Dobbiamo e possiamo migliorare ancora, non ci accontentiamo mai, questi ragazzi hanno una grinta invidiabile – rimarca Marta Mencarelli -. Una boccata d’ossigeno, un raggio di sole in questa fase così delicata e preoccupante, ci voleva proprio". Allenarsi in tempi di Covid è molto complicato, vincere in queste condizioni diventa proibitivo. Michele Marinelli e Mirko Angeletti sono riusciti addirittura ad andare oltre, come se intorno a loro non ci fosse alcun disagio. Il passaggio dal mare alla piscina non li ha condizionati, anzi li ha rinforzati ulteriormente nel fisico e nella tenuta mentale.

"Nel corso dell’anno ci siamo tenuti in allenamento tra le acque del mar Adriatico e la piscina, non appena ci è stato concesso – conclude l’allenatrice della Polisportiva Senigallia -. Al di là delle evidenti difficoltà, ci siamo allenati a ritmi serrati, alternando la parte atletica alla preparazione in acqua. Aspettavamo con ansia questo appuntamento: in un impianto fantascientifico, che non fatico ad inserire tra i più belli d’Italia, l’organizzazione è stata esemplare, il tutto nel pieno rispetto di tutte le normative anti-Covid. Ora si ricomincia, con la consueta grinta, in attesa del prossimo appuntamento".

Nicolò Scocchera