Marini dirige l’orchestra, l’Italia suona l’Inno

Scherma, Tommaso determinante anche nella Coppa del Mondo a squadre, dopo il trionfo individuale: altro oro. Gli applausi del sindaco

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di Gianni Angelucci

Il modo migliore per festeggiare un prestigioso successo sportivo e, quando si dice il caso, l’anniversario del (ventiduesimo) compleanno? Semplice: in viaggio con papà! È quello che ha deciso di fare (ma non è detto che non fosse già tutto programmato, indipendentemente dall’esito delle sfide iridate) una volta riposte in valigia la coppia di medaglie (d’oro of course) conquistate sulle pedane belgradesi, Tommaso Marini. Che prima di rientrare alla base, probabilmente prima del weekend, si è concesso un supplemento di vacanza, tre giorni in compagnia del genitore, senza meta fissa, per paesi e città "a contemplar le stelle", miglior medicina per smaltire l’adrenalina e le tensioni accumulate nell’ultimo fine settimana mondiale in terra di Serbia. Dopo l’individuale del giorno di pasqua, il poliziotto anconetano ha fatto il bis a poche ore di distanza, contribuendo dalla pedana (torna, rafforzato, magia dello sport, il parallelo con la duplice impresa straordinaria dell’agosto scorso dell’illustre collega FFOO Marcell Jacobs ) al successo del quartetto azzurro (onore e gloria a Alessio Foconi, Guillaume Bianchi, Daniele Garozzo, guidati in panchina dal ct per antonomasia Stefano Cerioni). In apertura la vittoria per 45-25 su Singapore e a seguire, con lo stesso punteggio, quella sull’Egitto. In semifinale un dominio con la Francia, sconfitta 45-29, e una prestazione altrettanto netta nell’ultimo atto con la Polonia (45-27): Tommaso "ha diretto l’orchestra" assieme agli altri, il risultato è stato che ha risuonato di nuovo l’Inno di Mameli.

Il giovane atleta dorico ha mostrato tutta la sua felicità sui social: "Oro a squadre. Un onore combattere al vostro fianco". All’indomani del doppio successo "mundial" al campioncino dorico sono giunti gli attestati da parte di dirigenti sportivi e autorità di tutta la regione. "Tommaso Marini ha vinto a Belgrado la sua prima gara di Coppa del Mondo individuale di fioretto e si è subito ripetuto nella prova a squadre – il messaggio del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli - Un successo speciale per Tommaso nel giorno del suo compleanno. Complimenti! Quanto sono talentuosi, appassionati e determinati i nostri ragazzi e le nostre ragazze che praticano sport". "Il weekend pasquale era già iniziato bene con i risultati delle Giovani nel torneo nazionale di Verona, con la Fattori prima e la Segat terza, poi l’ottima prova della Volpi e il trionfo di Marini – si compiace il presidente del Club Scherma Jesi Maurizio Dellabella – Un grande abbraccio da parte del club va agli atleti e un caloroso applauso va a tutti i tecnici e preparatori, Proietti, Trillini, Sparaciari, Petrignani, Coltorti e Durruthy che insieme al resto dello staff rendono possibile questa incredibile continuità agonistica. Sinceri complimenti anche al ct jesino Stefano Cerioni: un efficace motivatore in grado di esaltare il grande lavoro che i tecnici del Club Jesi svolgono quotidianamente".