"C’è tutto il tempo a disposizione per muoverci sul mercato visto che la finestra quest’anno è aperta fino al 26 febbraio. Farsi prendere dalla fretta e poi bruciarsi delle opportunità non va bene, lavoriamo in sordina per prendere i giocatori giusti, quelli che vuole Marco Lelli".
La linea dell’Anconitana è tradotta dal dg Antonio Recchi: calma. Però dal momento dell’apertura dei trasferimenti è chiaro che cresce in proporzione l’attesa per le trattative che riguardano i ritorni di Simone Rizzato e Salvatore Mastronunzio. Le parti sono tornate a parlarsi ieri. È il segnale che entrambe le operazioni sono in cima all’agenda del presidente Stefano Marconi.
"I primi due obiettivi ci sono – dice Recchi a Radio Tua –, poi arriveranno altri giocatori con tranquillità e senza fretta perché tutta l’area sportiva sta lavorando sapendo che non si può sbagliare. Ripareremo dove ci sono state delle mancanze. Il rapporto con mister Lelli è ottimo, è carico perché ha voglia di ricominciare. Vogliamo ricompattare l’intero ambiente per il bene dell’Anconitana".
E farlo presentandosi con due bandiere rivestite di bianco e rosso sarebbe l’accelerante migliore. Però si ritorna al concetto di partenza: nulla è imminente, ma il club dorico non sta con le mani in mano. Oltre al mercato però ci sono le incertezze legate alla ripresa: "E’ una situazione difficile – fa Recchi -, vogliamo tornare a giocare, ad allenarci in massima sicurezza. Quindi serve il rispetto delle norme. C’è bisogno però di interventi dei vertici del calcio, poi l’Anconitana sarà pronta a fare il suo. Spero che in Eccellenza nessuno pensi di chiudere qui la stagione. Sarebbe la morte dello sport che ha un valore sociale e di speranza. Una domenica senza il pallone è una domenica a metà. Non voglio credere ci possa essere qualche club che sta pensando di dire basta. Non sarei sorpreso se fosse cambiato il format e la scorsa stagione lo insegna con promozioni o retrocessioni decise in base alla cristallizzazione delle classifiche, ma auspico che ci sia il regolare svolgimento del campionato e aspettiamo quindi che vengano comunicate delle regole certe. Decideremo il da farsi sulla ripresa degli allenamenti, ci vorranno 30 giorni di tempo prima di poter giocare una gara ufficiale, ma tutto dipende da quello che ci sarà scritto sul nuovo Dpcm a cui sta lavorando il Governo. Se dovesse arrivare il via libera, noi il giorno dopo ricominceremo ad allenarci".
Andrea Fiano