Micciola sfoglia la rosa: nessun intoccabile

Masetti e Iannoni verso il ritorno alla base, Faggioli con le valigie in mano. Anche Rolfini rischia di cambiare aria dopo l’exploit

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Ancora qualche giorno con la spina staccata e poi il direttore sportivo Francesco Micciola, in sintonia con l’allenatore Gianluca Colavitto, comincerà a "sfogliare" la rosa. Chi è sotto contratto, chi ha richieste da altre squadre, chi parte, chi resta, chi rinnova e chi arriva.

Sarà una lunga estate all’insegna dei nuovi obiettivi che si è posta l’Ancona, che programma il suo futuro su più fronti ma che dalla prossima settimana comincerà a mettere a posto le prime tessere nel puzzle che andrà completato in tempo per il ritiro estivo. In tutto questo andranno considerati anche i cosiddetti under, cioè i giocatori nati negli anni 2000 e seguenti, quei giocatori che l’Ancona, nella stagione appena conclusa, ha utilizzato in abbondanza con lo scopo di accumulare minutaggio utile a incamerare il premio distribuito dalla LegaPro in base alla Legge Melandri. Sono tanti i giocatori dell’Ancona ad aver fatto più che bene, nell’arco dello scorso campionato. Ma nonostante ciò non ci sono "intoccabili": oltre agli under più preziosi, come Masetti e Iannoni, che a meno di sorprese faranno rientro alle rispettive società di appartenenza per approdare probabilmente in serie B, anche altri giocatori sotto contratto potrebbero fare le valigie, se all’Ancona arrivassero proposte irrinunciabili, specie dalla B. Se ne potrebbe andare Faggioli, per esempio, per cui l’Ancona aveva già ricevuto richieste a gennaio non solo dal Vicenza, ma anche Rolfini, che con i suoi 18 gol potrebbe fare gola a squadre della categoria superiore. Lo stesso discorso potrebbe valere anche per altri. Certo che Rolfini, per il numero di reti segnate, e Faggioli, per i suoi 14 gol al pari dei suoi 22 anni, potrebbero facilmente lasciare l’Ancona se le richieste fossero giudicate interessanti dalla società e se provenissero da squadre di categoria superiore, con conseguente gradimento da parte degli stessi attaccanti. Queste occasioni l’Ancona non se le farà sfuggire e lo stesso potrebbe valere per giocatori come Iotti, che è stato un elemento quasi insostituibile nello scacchiere di Colavitto: anche lui è sotto contratto fino al 2023 ma, anche in questo caso, se arrivassero proposte irrinunciabili il giocatore potrebbe lasciare Ancona. Francesco Micciola tutto questo lo sa bene e in tal senso mantiene costanti i contatti con società e procuratori. D’altra parte è uno scopritore di talenti, di giocatori emergenti, di calciatori che provenendo dalla serie D hanno fatto la fortuna dell’Ancona, così come di giocatori di categoria con grande voglia di riscatto e con il desiderio di vestire la maglia dell’Ancona. L’appeal della piazza, insieme al progetto societario e al new deal biancorosso dettato con l’arrivo di patron Tiong non saranno certo fattori secondari nella scelta di arrivare ad Ancona. Fattori che potrebbero giocare a favore del rinnovamento della squadra. Specie se qualcuno in scadenza di contratto bussasse alla porta del direttore avanzando richieste esagerate.

Giuseppe Poli