Missione Entella, l’Ancona vuole crescere

Dopo la vittoria a Olbia i biancorossi puntano a fare bottino pieno anche a Chiavari. Liguri senza mezza squadra, dorici senza Mondonico

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di Giuseppe Poli

Virtus Entella-Ancona è uno dei tre big match della decima giornata di andata e per i dorici, alla seconda trasferta consecutiva, è il secondo confronto con una big del campionato dopo quello di due settimane fa a Reggio Emilia. Ancora in trasferta come allora, ancora lontano dal Del Conero come mercoledì scorso, anche se il fattore campo, almeno finora, non ha influito un gran che sul cammino dei biancorossi che, in trasferta, hanno conquistato 7 dei 14 punti in classifica, perdendo però una partita in meno. I liguri di Volpe vengono da cinque risultati utili e tre vittorie consecutive, Gatto e compagni dai due successi ottenuti domenica scorsa nel derby contro la Fermana e mercoledì, appunto, in Sardegna. Il gruppo biancorosso ha lasciato il mini ritiro sardo ieri pomeriggio per raggiungere Chiavari: lavorare in tranquillità al GeoVillage di Olbia dovrebbe aver permesso al tecnico di Pozzuoli di preparare nel modo migliore la squadra, che oggi pomeriggio dovrà fare a meno dello squalificato Mondonico, ma anche di Paolucci, oltre che naturalmente di Perucchini: il portiere però sta bruciando le tappe per il suo recupero e sarà in panchina. Anche nell’Entella ci sono numerose assenze: oltre allo squalificato Paolucci - Andrea, fratello maggiore di Lorenzo e capitano biancoceleste - tra i liguri mancano anche gli infortunati Sadiki, Pellizzer, Morosini e Clemenza. Nell’Ancona in porta giocherà ancora una volta Vitali, terzini probabilmente Mezzoni e Martina, al centro della difesa a fianco a De Santis giocherà Bianconi al posto di Mondonico, a centrocampo Colavitto dovrebbe schierare Simonetti, Gatto e Prezioso e in attacco Petrella, Spagnoli e Di Massimo. Lo scorso anno il confronto tra Entella e Ancona finì due volte a favore dei liguri: il doppio confronto, insieme a quelli con il Modena, la Reggiana e il Cesena, dimostrò chiaramente che i biancorossi non erano all’altezza delle big del campionato. Quest’anno la partita di Reggio Emilia, pur persa dai dorici, ha detto tutt’altro, e le due vittorie successive contro la Fermana e l’Olbia hanno confermato la crescita e la buona salute della squadra di Colavitto. Che oggi pomeriggio a Chiavari dovrà cercare di ripetersi, ma soprattutto di ottenere un risultato positivo. Non sarà semplice farlo contro una delle squadre più in forma del torneo, insieme a Cesena e Lucchese, che al pari dell’Entella hanno conquistato 11 punti nelle ultime cinque gare. Meglio, infatti, ha fatto solo il sorprendente Fiorenzuola che ne ha conquistati 12, perdendo, però, l’ultima con il Gubbio. Di fronte al patron Tony Tiong, che raggiungerà la squadra a Chiavari per salutarla e per tifarla e che poi resterà una settimana in Italia, l’Ancona ha, dunque, l’obbligo non solo di sfoderare una prestazione all’altezza delle aspettative della tifoseria dorica, presente anche oggi al Comunale, e del suo presidente, ma anche di centrare un risultato positivo che servirebbe a dare continuità al percorso di Gatto e compagni.