La visita alla squadra in ritiro e il breve discorso ai giocatori, sul campo di allenamento: l’indimenticato allenatore dell’Ancona dei tempi d’oro, Vincenzo Guerini, parla all’Ancona ed è un incontro graditissimo, agevolato non solo dalla vicinanza e dall’amicizia che il tecnico bresciano ha sempre mantenuto nei confronti di Ancona e della sua società, ma anche dal fatto che l’amministratore delegato Roberto Ripa, negli anni trascorsi alla Fiorentina, ha lavorato a stretto contatto con Guerini. I due sono amici e la visita all’Ancona ne è stata una logica conseguenza, tanto quanto spontaneo è stato il discorso del mister della prima serie A nel 1992.
"Vi rubo proprio un secondo - ha esordito così Guerini davanti al gruppo squadra, presenti anche Roberto Ripa e il diesse Francesco Micciola. Il video è stato diffuso ieri attraverso i canali social dell’Ancona, raccogliendo tantissimi consensi, commenti e condivisioni -. Voglio augurarvi un’annata piena di soddisfazioni.
Magari di poter fare quello che ho avuto la fortuna di fare io, motivo per cui Ancona ci vuole bene ancora adesso, perché non c’è stata solo la promozione in serie A ma in serie B siamo arrivati anche alla finale di Coppa Italia. L’ho persa bene, per 6-1, però poi non riuscivano più a passare, con due mosse li ho bloccati lì - ci scherza simpaticamente su, Guerini, sempre appassionato, sempre anconetano nel cuore, pronto a dimostrare affetto per la città e per la squadra che ha segnato e non poco la sua carriera di allenatore -. Voglio augurarvi davvero in bocca al lupo, perché sono rimasto legato a questa città, come potete immaginare, sono stati cinque anni davvero belli… Non ho altre parole, non mi aspettavo di essere invitato a parlare a voi, oggi, anzi non mi aspettavo neanche di essere invitato al ritiro e poi di portarvi questo saluto. In bocca al lupo".
g.p.