"Monaco, arrivo: voglio essere protagonista"

L’entusiasmo di Barontini, pronto per il suo secondo Europeo outdoor: "Sto bene, ma il livello è molto alto. Darò il 110 per cento"

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di Michele Carletti

Da Berlino a Monaco di Baviera. Sempre destinazione Germania per gli Europei outdoor per Simone Barontini pronto ad affrontare la seconda avventura nella rassegna continentale all’aperto. La prima fu nel 2018, eliminato in batteria. "Quattro anni fa è stata davvero una bella avventura, la prima in assoluto in maglia azzurra. Ero il più giovane della Nazionale che gareggiavo in una gara individuale, ultimo anno da Junior, 19 anni, quasi una vacanza dove ho fatto sicuramente tanta esperienza - ricorda Barontini, classe 1999 -. Ero salito senza tante pretese, ma anche quest’anno non ho un accredito dei favoriti, ma punto sicuramente a fare belle cose, anche se poi bisognerà vedere in pista cosa succederà. Di sicuro non salirò in Germania per fare esperienza". L’avventura per i campionati europei per Simone Barontini inizierà il 16 agosto quando raggiungerà la Baviera. Dopo due giorni, il 18, il debutto in gara nella batteria. L’indomani, il 19, eventuale semifinale prima della finale il 21. "Se dovesse andare bene dovrei disputare tre gare". Il ragazzo delle Fiamme Azzurre spera di centrare il tris di competizioni. E’ speranzoso, come il suo entourage. "Sto bene. Ho recuperato totalmente dal Covid preso a inizio luglio. Mi ci è voluto un po’ per riprendere la condizione, negli allenamenti ne ho risentito un po’, ma per fortuna il tempo è stato dalla nostra parte", continua Barontini prima di entrare nei dettagli della preparazione estiva: "Abbiamo avuto abbastanza tempo per preparare il tutto - spiega -. Sono stato in Svizzera e, dopo la gara in Svezia, ultimamente a Predazzo per sfuggire un po’ dal caldo di Ancona. Ho deciso solo di allenarmi senza pensare ad altre gare e ad altri viaggi. Ora sono tornato per qualche giorno a casa per poi partire subito dopo Ferragosto per la Germania dove mi aspetta la gara più importante dell’anno".

Dove Barontini vorrà fare bene. "Non ho grosse aspettative da dichiarare, ma voglio essere protagonista, perché mi sento di stare bene anche se il livello è molto alto. Non ho un obiettivo di tempo o posizione, anche se in una competizione come l’Europeo l’importanza maggiore la ricopre il piazzamento e non il tempo. La gente si ricorda di chi è arrivato primo, secondo o terzo. Sarà già dura passare la batteria. Saremo in 32, saranno due batterie e sarà già tosta qualificarci per la semifinale. Voglio comunque uscire da questi Europei soddisfatto, che ho dato in pista il 110 per cento e che sia andata come avrei voluto io". Tanti gli avversari contro i quali confrontarsi al massimo delle possibilità: competitor di primo ordine. "Ci sono francesi, polacchi, inglesi, avversari veramente forti e non dimentichiamoci il mio compagno in azzurro Tecuceanu. Mi aspetto una gara tanto aperta, dove non c’è un favorito, ma un livello medio tanto alto", puntualizza l’atleta made in Ancona. Non sarà l’esordio per Barontini nell’azzurro dei grandi. Oltre agli Europei del 2018 a Berlino ha disputato anche un paio di Europei Indoor, la Coppa Europa piazzandosi anche tra i cinque e di recente i Giochi del Mediterraneo. In Nazionale ritroverà Gimbo Tamberi, il capitano. "Ci sentiamo spesso e sono sicuro che nonostante i malanni farà bene. Il titolo è alla sua portata. Quando veste l’azzurro, come tutti del resto, riesce a tirare sempre qualcosa in più, ancora di più lui visto che è anche il capitano di una Nazione tanto forte". Barontini dopo gli Europei dovrebbe gareggiare a fine mese a Rovereto. Ma un passo alla volta. Il prossimo è quello che porta dritto a Monaco di Baviera. Destinazione Europei.