Entra nel vivo in Egitto il mondiale di scherma e sale l’attesa al Cairo e nella nostra regione per la prova del fioretto maschile, in programma domani, mercoledì. È la gara più attesa dopo la tripletta sul podio degli Europei di giugno in Turchia, dove vinse il già campione olimpico di Rio de Janeiro Garozzo davanti all’anconetano Marini e ad Avola. Dopo le prime tre giornate di gara, in cui non si sono assegnate medaglie ma si sono soltanto svolte le qualificazioni ai tabelloni principali delle varie armi (non erano impegnati i nostri fiorettisti, già qualificati in base al ranking), ieri primi titoli con le gare di spada femminile e sciabola maschile. Oggi il via al fioretto, tocca prima alle donne. Jesi tifa per Alice Volpi, senese di stanza nelle Marche, già ammessa al tabellone principale della prova individuale, dove parte tra le favorite dopo aver vinto ben tre prove di Coppa del Mondo, consecutivamente, a inizio stagione: con lei in gara Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo. Alle 17.30 le semifinali, alle 19.10 la finale per il primo e il secondo posto. Volpi, 30 anni, bronzo a squadre a Tokyo lo scorso anno, ha già vinto due titoli mondiali, nel 2017 a squadre e nel 2018 individuale. Domani invece l’attesissimo fioretto maschile: gli assalti del tabellone principale iniziano alle 11 con il Commissario Tecnico Stefano Cerioni che schiera Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini e Giorgio Avola. Alle 18 iniziano le semifinali, la finale per l’oro alle 19.05. Sabato 23 luglio la gara a squadre del fioretto maschile, con inizio alle 11, finale terzo e quarto posto alle 15 e finale per il primo e secondo alle 18. Le gare possono essere seguite su Raisport. Tommaso Marini è carico per la prova individuale anche se per il ventiduenne anconetano, poliziotto, si tratta dell’esordio a un campionato mondiale assoluto: il giovane fiorettista, che comunque a livello giovanile ha vinto un argento e due bronzi, non può però che essere tra i favoriti dopo aver vinto ben due prove di Coppa del Mondo, aver conquistato la medaglia d’argento agli Europei e l’essere ammesso come testa di serie numero 3 del ranking, secondo degli italiani dopo Daniele Garozzo, che è la testa di serie numero 2 e davanti ad Alessio Foconi che è la numero 4. Il dorico, in quanto esordiente, è l’unico tra gli azzurri a non aver mai vinto una medaglia ad un Mondiale assoluto: Foconi è infatti stato campione iridato nel 2018, Garozzo e Avola hanno conquistato un bronzo, ma nell’ultima rassegna, tre anni fa, l’Italia rimase fuori dal podio individuale e questa dovrà dunque essere l’occasione del riscatto. Anche perché l’Italia arriva da favorita, sia per la prova individuale, sia per quella a squadre.
Andrea Pongetti