Mosconi vincente e promossa senza Leggio

La vittoria contro il Giulia Basket rilancia le ambizioni dei dorici: "Centanni ha dimostrato di essere forte e di non essere più solo"

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di Giuseppe Poli

Luciana Mosconi vincente, sul Giulia come pure sulle incertezze di inizio partita. Una vittoria di spessore, per cominciare nel modo giusto, per dare fiducia alla squadra, per mettere a punto i meccanismi di gioco, per tante buone ragioni. Di cui parla Alessandro Stecconi, amministratore della società anconetana.

Alessandro Stecconi, che partita ha visto? "In larga parte la conseguenza di nove mesi di stop. Tanto agonismo, che derivava anche dalla tensione che si respirava. Un inizio e altri momenti con tanti errori, ci vorrà ancora tempo perché i giocatori riprendano confidenza con le competizioni vere. In questo contesto siamo molto contenti, veniamo da mesi di grande incertezza, anche i protocolli sono stati cambiati spesso, abbiamo tenuto i ragazzi in una condizione di bolla e non è stato semplice. E’ stata una partita condizionata, dal clima, dall’assenza del campo, dalle tante insicurezze che si sono accumulate. Anche nel fare canestro sia Centanni che Potì hanno fatto la differenza, non a caso, quando c’è stata la maturazione di tanti nodi che la trama del match ha sciolto".

Mosconi vincente e promossa, dunque, anche senza Leggio. "A tre giorni dalla prima partita di campionato s’è infortunato uno dei nostri giocatori più importanti, di quelli su cui abbiamo costruito quest’idea di squadra. Ma chi lo ha sostituito in campo ha dato un contributo assolutamente all’altezza della situazione. Cerchiamo di recuperarlo il prima possibile".

Potì e Centanni hanno realizzato canestri importanti nel momento topico del match. "Rispetto allo scorso anno, in cui spesso Centanni s’è ritrovato nei momenti decisivi come unica alternativa, domenica dall’idea di squadra che abbiamo costruito – dice Stecconi – è uscito anche Potì, cosa che consente anche a Centanni di essere più leggero in fatto di scelte di gioco. Essere costantemente l’unico terminale è una cosa che non si può reggere a lungo. Nei momenti decisivi non è un caso che Centanni si sia sbloccato, visto che aveva a fianco un compagno che ha retto quel momento insieme a lui".

Una partita molto attenta in difesa. "Un altro scotto da pagare. All’inizio abbiamo subito l’intensità di Giulianova e ci abbiamo messo del tempo per fare altrettanto sui loro attacchi e questo è stato molto importante, soprattutto sotto canestro, dove abbiamo risposto con ottime chiusure in area". Domenica la sfida a Jesi: che partita e che avversario si aspetta? "Jesi l’abbiamo incontrata in SuperCoppa, era un’Aurora fresca dell’infortunio di Rizzitiello. Mi aspetto una partita con una competitività di entrambe le squadre sicuramente molto più alta di allora, una partita diversa. Una sfida alla pari, molto accesa. Da qui in avanti – conclude Stecconi – non ci saranno squadre sconfitte in partenza, come non lo è stato il Giulianova. Jesi è allenata molto bene, ha giocatori pericolosi, una squadra che conosciamo, sarà una bellissima partita".