"Non c’è niente di cui vergognarsi Facciamo un check dell’asticella"

"Coinvolgimento dei giovani, marketing, stadio, luci nuove. Non ho visto giocatori. insofferenti: forza Ancona"

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Su tanti temi è intervenuta Roberta Nocelli, amministratore delegato biancorosso e direttore generale, tramite la sua pagina Facebook. Non solo il pari di Pontedera, ma in generale il percorso di crescita dell’Ancona, dalle giovanili al futuro centro sportivo, dallo stadio alla delusione per il pareggio di domenica scorsa.

"Alzare l’asticella! Questa frase sta spopolando sotto ad ogni post che ci riguarda - scrive Roberta Nocelli -. Allora facciamo un check di questa asticella. Dodici squadre di calcio di settore giovanile con al seguito 4 tecnici ciascuna e un team manager per ognuna. 6 scout che seguono sul territorio i giovani futuri calciatori dell’Ancona. Un convitto dove risiedono i nostri ragazzi che si sono trasferiti in Ancona. Partecipiamo a tutti i campionati nazionali fino all’under 13. Due pullman a disposizione, entrambi in esclusiva per noi con i nostri colori e simboli. Marketing: stiamo lavorando tantissimo su quello che per noi è fondamentale, ovvero dare un’identità a questi simboli oltre al valore sportivo. E’ faticoso perché è tutto da costruire, ma abbiamo appena iniziato. Una nuova sede, dove ricevere genitori, società, agenti dei calciatori, calciatori, istituzioni ma soprattutto dove lavorare in squadra. Attualmente le nostre squadre occupano quattro impianti per allenamenti e partite, muovendo in generale una piccola economia locale.

Avremo ospiti ad Ancona società anche di serie A con genitori ed accompagnatori che avranno il piacere di visitare la città ma anche usufruire dei servizi che offriamo. Il nuovo centro sportivo: è stata ripulita l’area e sono stati fatti i rilevamenti necessari per comprendere nei minimi dettagli la natura e le caratteristiche del terreno. Si lavora a ritmi intensi per arrivare pronti al momento del bando.

Stadio: nuova area Hospitality, due nuovi box quasi finiti, stanno per arrivare (fine mese, inizio di ottobre), le nuove sedute in curva nord e sud, oltre a quelle in tribuna centrale.

I led ci sono e fanno la differenza. Gli sponsor: eppur si muove, con i tempi necessari e con la tenacia che ci contraddistingue. La squadra: potevamo chiuderla sul 3-0 nel primo tempo, non è andata così, siamo tutti rammaricati. Potevamo anche perderla sul finale ma non è successo. Non ho visto giocatori insofferenti o irrispettosi della maglia. Non so voi, ma io proprio non credo di avere nulla di cui vergognarmi. Forza Ancona sempre…".