"Non possiamo fallire nel nostro fortino"

Il mister dell’Anconitana Lelli non si fida dei leoncelli, la caccia al Fossombrone continua: "Proteggiamo il campo". Calcio d’inizio alle 16.30

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La caccia alla prima in classifica, con l’insidia dell’ultima. È il giro di boa dell’Anconitana impegnata a rincorrere la capolista Fossombrone dovendo prima di tutto battere la Jesina, fanalino di coda del girone A. Appuntamento al Del Conero (16,30, diretta E’Tv), in contemporanea la leader di scena sul campo del Montefano. Un menù interessante e allo stesso tempo cruciale nella prima giornata di ritorno dell’Eccellenza. Dorici e leoncelli si affrontano per il derby più sentito della provincia.

E con, a pesare, vari acciacchi dall’una e dall’altra parte. Sono i segni delle prime fatiche che si fanno sentire nei giocatori che hanno potuto effettuare poco o niente la preparazione dopo la lunga pausa Covid. Conviene aggrapparsi ad altre situazioni. Lo chiede Marco Lelli ai suoi: "Servirà un approccio fatto di determinazione e rabbia per come è andata la gara di domenica scorso col Montefano – attacca il mister dell’Anconitana -; è un appuntamento molto importante che non possiamo fallire. Tutte le squadre hanno buonissimi giocatori, tutte si sono rafforzate e per noi diventa anche più complicato, ma sappiamo qual è il nostro obiettivo".

Il primo mini traguardo è costituito dall’accesso ai playoff. Farlo come prima in classifica porterebbe almeno il vantaggio di giocare la semifinale sul campo amico. A proposito: nel ritorno i dorici ne giocheranno tre su cinque al Del Conero. "Dobbiamo sfruttare il fattore campo, anche se siamo penalizzati dall’assenza del pubblico. Ma il Del Conero è il nostro fortino e va difeso a ogni costo", fa Lelli.

Che non si fida della Jesina e del suo attuale ultimo posto: "Ha fatto molto bene contro di noi e ci è voluta un’Anconitana di ferro all’andata – spiega -. Poi abbiamo avuto tanto tempo per rafforzare i nostri schemi e la conoscenza tra di noi".

Dall’altra parte della barricata la Jesina sarà tutt’altro che demotivata, per stessa ammissione del suo allenatore Marco Strappini. La voglia di fare lo scherzetto ai ‘cugini’ per di più sul loro campo aumenta proporzionalmente al desiderio di vendiarsi sportivamente del ko dell’andata.

In casa dorica su tutti Falconieri, al rientro, ma non al meglio: "Per noi è fondamentale – dice Lelli -, lui ha grande voglia di giocare, ma dobbiamo gestire bene il suo rientro. Non si è allenato nelle ultime due settimane e non me mo vorrei giocare per il resto della stagione. Abbiamo trovato un certo equilibrio davanti, al centro e in difesa. Non siamo una squadra di palleggiatori, ma abbiamo le ripartenze nelle nostre corde".

Andrea Fiano