Osimana, ultime tre partite senza segnare neanche un gol

Cade per la prima volta in stagione e saluta la vetta. Avanzano piano Castelfidardo,. Jesina e Fabriano Cerreto

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Avanti piano. Per molte, ma non per tutte. Non è sicuramente una domenica da ricordare per le "anconetane" del massimo campionato regionale. Di sicuro da dimenticare, per il risultato, per l’arbitraggio e per avere terminato la partita in inferiorità numerica (rosso a Calvigioni), per l’Osimana che cade per la prima volta in stagione in campionato salutando la vetta dopo 39 giornate di dominio tra Promozione (la passata stagione) ed Eccellenza (nell’attuale annata). Almeno un pari non sarebbe stato un risultato falso al Diana nel big match della settima giornata, con un Atletico Ascoli che recuperava Minnozzi, ma che ha tirato pericolosamente nello specchio della porta su azione solo al quinto minuto di recupero del secondo tempo quando Di Ruocco in contropiede ha chiuso la sfida. In precedenza i bianconeri (da soli ora in vetta dell’Eccellenza) avevano infilato Chiodini su un rigore piuttosto ‘generoso’ assegnato dal fiorentino Ammannati non in giornata idilliaca. Se l’Osimana (con tanti big fuori come Patrizi, Bambozzi e Micucci e un Nunez e Buonaventura ancora non al top) si ferma in ogni senso, visto che nelle ultime tre partite la formazione di Mobili non ha segnato neanche una rete, conquistando solo due punti, le altre non corrono. Ci prova il Castelfidardo nella sfida tutta provinciale con il Marina, ma i biancoverdi si fanno recuperare il doppio vantaggio da un Marina che non voleva bagnare con una sconfitta il debutto del nuovo allenatore Barattini. C’è anche la stoccata dell’ex, seppur su rigore, di Sbarbati seguita poi dal centro in pieno recupero di Catalani che riprende un "Castello" che aveva provato il blitz esterno con i guizzi nel primo tempo di Cognigni e Fabiani. Avanti piano anche la Jesina che non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Valdichienti Ponte, in una partita dove vincono solo gli ultras locali, ma povera di emozioni. E allora a uscire con un mezzo sorriso può essere il Fabriano Cerreto che evita proprio negli ultimi secondi un’altra sconfitta con il pari acciuffato all’ultima curva da Magnanelli sul campo della Sangiustese. Per una classifica che non sorride alle nostre. L’Osimana scende dal podio e le altre formazioni sono relegate nella parte destra della graduatoria. Ma sono passate solo 7 giornate e c’è ancora tutto il tempo di recuperare, anche se bisognerà iniziare a correre e soprattutto a vincere. Intanto domenica sarà derby tra Fabriano Cerreto e Osimana.