Osimana, un punto col cuore Jesina e Fabriano: momento nero

Osimana, un punto col cuore  Jesina e Fabriano: momento nero

Osimana, un punto col cuore Jesina e Fabriano: momento nero

Un punto con il cuore. Quello conquistato dall’Osimana nel derby di Castelfidardo con i senza testa che giocano per più di un’ora in inferiorità numerica per quella gomitata insensata di Alessandroni a Ruiz che rende ancora più in salita il cammino a un’Osimana già orfana in avanti di Alessio Pasquini e Mingiano. Ma i senza testa stringono i denti, si ricompattano, sfiorano anche il colpaccio con una bordata di Scheffer a fine primo tempo, uno dei migliori, come sempre, della squadra di mister Roberto Mobili (uno degli ex della sfida) che alla fine commenta così. "Alleno una squadra che sa stare bene in campo e che ha mantenuto la promessa fatta ai tifosi di venire qua a Castelfidardo e fare una grossa partita. E così è stato". "I miei ragazzi hanno approcciato benissimo la partita, abbiamo sempre avuto in mano il pallino del gioco, ma davanti abbiamo trovato un’Osimana comunque molto organizzata. Ci è mancato il gol" il rammarico di Marco Giuliodori, allenatore dei fidardensi. Un derby sentito in campo, ma soprattutto sugli spalti anche se l’imponente servizio d’ordine ha scongiurato qualsiasi contatto tra le due tifoserie che si sono beccate solo a distanza. Un punto che forse accontenta di più gli osimani che vedono la vetta distante cinque punti e i playoff lontani una sola lunghezza, anche se in casa senza testa rimane il problema del gol. E i rimpianti e i rammarichi aumentano nei giallorossi per la decisione di dare il benservito all’argentino Nunez a dicembre che resta, insieme a Buonaventura, il capocannoniere della squadra (5 gol) e autore domenica di una doppietta sempre in giallorosso, ma con la casacca della Santegidiese (Eccellenza abruzzese). Rimpianti anche per una Jesina che soffre il proprio campo. La squadra di Strappini cercava la continuità dopo il blitz vincente di Fossombrone invece cade di nuovo al Carotti dove festeggia la Maceratese. "Non riusciamo a tenere un livello alto per più partite. E’ quello che ci sta mancando e che ci è mancato da dicembre, questo è il problema" l’analisi di mister Strappini. Quel livello che non riesce ad alzare neanche il Fabriano Cerreto che cade di nuovo, stavolta sul campo dell’Atletico Azzurra Colli. A quattro sole giornate dalla fine si fa sempre più complicata la situazione dei cartai invischiati in piena zona playout al pari del Castelfidardo. Un punto per il Marina, penultimo, nell’anticipo di sabato contro il Valdichienti Ponte. Ha salutato la categoria invece domenica il Porto Sant’Elpidio retrocesso matematicamente in Promozione dopo la sconfitta interna contro il Fossombrone, nuova capolista solitaria dell’Eccellenza.