"Pieroni, noi proprio non dimenticheremo"

Anconitana, gli ultras della Curva nord bocciano il ritorno del dirigente della serie A: "La società non c’entra, è una questione personale"

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"Pieroni: noi non dimentichiamo". Quattro parole per comporre un titolo che non lascia spazio a interpretazioni o a repliche. E che sa di avviso ai naviganti, a uno un particolare: Ermanno Pieroni. È a lui, e contro di lui, che scrive Curva Nord Ancona.

Un comunicato duro, per "far presente il proprio sdegno, in maniera chiara e netta, rispetto alla ventilata possibilità del rientro nell’organigramma societario della figura di Ermanno Pieroni". Il perché sta nelle righe che seguono, e molto sta anche tra le righe. Rifermenti a un passato non troppo lontano, ma che evidentemente ha segnato gli ultras biancorossi.

"Circa vent’anni fa, mentre i nostri colori attraversavano uno dei periodi più floridi della nostra storia calcistica, contestualmente e sottotraccia, iniziava un sistema infame, lontano dal nostro essere, messo in campo da questo personaggio. Per mesi questa situazione ci ha visto combattere in prima linea una persona che entrò in maniera sporca e subdola dentro la nostra curva e dentro le nostre vite, attraverso metodi e sistemi che nulla hanno a che fare col nostro mondo e che forzatamente e senza rimpianti abbiamo dovuto e voluto accettare".

Non è il fallimento, seguito al disastro del campionato di A, o la separazione dal compianto Gigi Simoni (che pure già all’epoca fu motivo di frattura, ndr) ad aver lacerato i rapporti tra la Nord e Pieroni, che, si intuisce, non potranno mai riallacciarsi: "La nostra non è una protesta rivolta al fallimento ed alla gestione della vecchia Ancona calcio, ma è solo ed esclusivamente posta alla figura umana di Ermanno Pieroni. Non ci saranno infatti, in alcun modo, risultati sportivi in grado di riabilitarlo agli occhi degli ultras".

La precisazione: "Ci facciamo carico – proseguono gli ultras – di questa protesta in maniera esclusiva, senza trascinarci dietro l’intera tifoseria, proprio perché queste ruggini riguardano solo ed esclusivamente gli ultras e Pieroni; non accetteremo nessun tipo di provocazione, perché siamo pronti in qualsiasi momento ad alzare i toni secondo le nostre modalità, che in passato ci hanno contraddistinto. Non ci sembra giusto, pertanto, trascinare tutto il popolo biancorosso in questa controversia, che ci viviamo addosso personalmente come una ferita mai rimarginata"

La presa di posizione di Curva Nord non riguarda invece l’Anconitana che "non rientrerà nelle dinamiche della protesta, poiché come detto sopra, ciò che ci spinge ad agire in questa maniera, sono i risvolti umani e dinamiche interne al nostro movimento e non scelte prettamente societarie. Rinnoviamo il nostro sostegno incondizionato alla maglia biancorossa, augurando alla nostra amata Anconitana un glorioso futuro".