Prima Marconi, poi il Comune: Di Lucente si muove per l’Anconitana

Le tappe di mister Vastogirardi per concretizzare l’interesse. Guidotti: "Ora più che mai si può fare calcio qui"

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Ancona attende le mosse di Andrea Di Lucente. L’imprenditore e politico molisano, presidente della squadra del Vastogirardi in serie D, che nei giorni scorsi ha confermato l’interessamento per l’Anconitana insieme ad alcuni suoi amici imprenditori, si confronterà presto e di persona con il presidente dimissionario della società dorica, Stefano Marconi. Di Lucente è uno che di calcio ne sa, che ha portato la squadra del suo paese, Vastogirardi, comune di seicento anime dell’alto Molise, in pochi anni dall’Eccellenza alla serie D. Sa come si vincono i campionati, quanto costa parteciparvi, come si scelgono le persone con cui lavorare.

E non solo. E sembra piuttosto deciso di fare tutto ciò anche ad Ancona. Ha parlato con Stefano Marconi al telefono, lo incontrerà presto, forse già la prossima settimana. E se l’incontro andrà nel senso giusto, ci sarà la telefonata in Comune, per chiedere un appuntamento al sindaco Valeria Mancinelli, per presentarsi e presentare il suo progetto relativo all’Anconitana e gli imprenditori che lo sostengono in questa sfida sportiva.

Anche Andrea Guidotti ha confermato, intervenendo martedì scorso sulle frequenze di Radio Tua: "Oggi più che mai ci sono le condizioni giuste per fare calcio ad Ancona - ha dichiarato -. I tifosi hanno già tribolato abbastanza, in questi anni: qualora Marconi confermi di volersene andare, chi è interessato veramente all’Anconitana, con un progetto serio e sostenibile, si incontri con lui. E confermo quanto già detto ad Andrea Di Lucente: deve parlare con Stefano Marconi e uscire allo scoperto, dichiarare pubblicamente chi sono gli imprenditori che lo accompagnano. Da parte nostra confermiamo che la gestione del Del Conero resterà in capo al Comune, e che l’Anconitana potrà usufruirne alle medesime condizioni applicate all’attuale gestione, che valgono per Stefano Marconi come per qualunque presidente gli succederà. L’amministrazione proseguirà, naturalmente, anche nell’impegno preso per il lavori allo stadio Dorico".

Dunque palla ad Andrea Di Lucente, che dovrà confrontarsi al più presto con Stefano Marconi, sempre che quest’ultimo a fine mese confermi di lasciare e non cambi idea. Intanto l’imprenditoria anconetana sembra essere stata presa in contropiede dalla rapidità di manovra del molisano e del suo gruppo: tutto tace sul fronte Schiavoni come su quello di altri imprenditori anconetani che potrebbero essere interessati a subentrare a Stefano Marconi. Anche Fabio Sturani chiarisce la sua totale estraneità a progetti che riguardino l’Anconitana, e sostiene di non aver partecipato a riunioni, né di averne in programma, aggiungendo di non aver parlato con nessuno, tanto meno con Andrea Marinelli “che non sento da quattro anni” riguardo a possibili progetti per l’Anconitana del futuro.

Giuseppe Poli