Quadrumvirato Jesina Entrano Cerioni e Spadoni

Il primo sarà il nuovo diesse, il secondo responsabile dell’area medica

Dalla diarchia al quadrumvirato. Archiviato, non senza rimpianti, il deludente finale di stagione, la Jesina apre un nuovo capitolo della sua storia recente raddoppiando i quadri dirigenziali e dando appuntamento a stampa a simpatizzanti domani mattina al Comunale per presentare le new entry che affiancheranno il presidente Chiarotti e il d.g. Amici nella gestione delle prossime stagioni.

Due personaggi noti agli appassionati del calcio dilettantistico della provincia di Ancona per aver operato, in sintonia e unità di intenti (e con apprezzabili risultati) nella piazze di Marzocca, Senigallia e, nelle ultime tre stagioni, Chiaravalle sponda Biagio Nazzaro: Euro Cerioni, imprenditore marchigiano, origini senigalliesi, conosciuto oltre i confini regionali per i successi legati a Euronics, progetto vincente vanto di un territorio, sarà il nuovo direttore sportivo mentre Fabrizio Spadoni rivestirà l’incarico di responsabile dell’area medica. Gianfranco Amici come, e perché, nasce questa collaborazione. "Con Cerioni esisteva un rapporto di reciproca stima fin dai tempi della Biagio (il neo d.s. visto in più di un’occasione, rigorosamente in incognito, alle gare interne della Jesina al Comunale ndr), un rapporto che è andato avanti e si è consolidato negli anni – spiega il d.g. – appena conclusa la stagione ne abbiamo parlato con il presidente, al di la del valore e della capacità delle persone, serviva qualcuno che potesse sollevarmi anche parzialmente dalla tante incombenze legate alla gestione di una società di livello come la nostra. Io continuerò a dedicare parte del mio tempo alla prima squadra e al settore giovanile, persone come Cerioni e Spadoni, nei ruoli di rispettiva competenza, sono garanzia di presenza e professionalità". L’arrivo di Cerioni in una società come la Jesina costretta ogni anno a confrontarsi con la realtà nuda e cruda dei bilanci potrebbe avere ripercussioni anche sotto l’aspetto economico finanziario? "Che io sappia in questo momento non è previsto, di sicuro operare in una piazza come Jesi non può che essere motivo di grande orgoglio e grandi stimoli, esattamente i sentimenti che hanno manifestato Cerioni e Spadoni arrivando qui". Che obbiettivi vi siete proposti. "E’ troppo presto per parlarne, qualcosa comincia a muoversi, di sicuro non stiamo con le mani in mano". Intanto chi non si muove è l’allenatore. Confermato il salto dalla Juniores alla prima squadra per Simone Strappini dopo l’esordio contro l’Osimana nell’ultima di campionato, la partita di soli jesini (compreso Kevin Trudo, da tempo ‘adottato’ da squadra e città). "Simone ha dimostrato coi fatti di meritare la promozione, gode di una fiducia incondizionata da parte della società, conosce bene i giocatori che lui stesso ha fatto crescere in questi anni, insomma, anche lui è carico e non vede l’ora di cominciare".

Gianni Angelucci

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