"Questa vittoria la dedichiamo a Tiong"

Mister Colavitto è soddisfatto: "L’abbiamo preparata bene, oggi è come fumare una sigaretta per conoscere gli avversari"

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"La vittoria è per il nostro patron Tony Tiong che è lontano: siamo orgogliosi di dedicargliela". Attacca così, il tecnico Gianluca Colavitto, nel commento post Ancona-Fiorenzuola. È soddisfatto e consapevole che i suoi, segnali confortanti, li avevano dati anche nelle prime due uscite contrRo Siena e Pontedera, poi pareggiate: "Anche allora la squadra aveva approcciato bene ai match, cercando di essere dominante. E contro i piacentini è stato così, con la differenza che poi ci è riuscito tutto. Sono contento del successo perché i ragazzi lo meritavano", ripete. "Si stanno allenando con intensità ed applicazione, stiamo cercando di inculcargli certi principi e ci stiamo riuscendo. Si sta creando un gruppo di uomini che ha l’obiettivo di farsi conoscere". In particolare si sofferma su Martina, mvp: "Sta crescendo e capisce l’importanza della piazza dove ci troviamo. Ci sono poi altri ragazzini cui darò spazio, i cinque cambi lo consentono, come Giorgio Brogni, che è il suo alter ego". E su Moretti, cui è mancato solo il gol: "Un ragazzo affidabile, che alleno da quattro anni. L’ho schierato nel tridente perché ho grande fiducia: per me non esiste il panchinaro davanti, sono tutti titolari. Conosco pregi e difetti di Moro, spero possa consacrarsi quest’anno". Poi si apre e svela retroscena sulla preparazione della sfida col Fiorenzuola: "Oggi è come fumare una sigaretta – ammette -. Gli allenatori hanno a disposizione tante nozioni. Quando ero in Eccellenza mi scaricavo le videocassette degli avversari, ora basta un messaggio. Abbiamo approcciato benissimo". La cosa più positiva? "Non aver subito gol: si cresce meglio con le vittorie. Accanto alla sostenibilità e al minutaggio dei giovani. Cresciamo coi tifosi". Ora reset: "Accantoniamo la buona prestazione e proiettiamoci al Gubbio (domenica al Del Conero ore 14.30) per una partita bella e difficile". In sala stampa anche il diesse biancorosso, Francesco Micciola, ex della partita dove giocò nel ‘97-‘98 per una stagione segnando una decina di gol e giocando, tra gli altri, con un giovanissimo Luca Toni e con l’attuale mister del Milan Stefano Pioli: "Sono stato benissimo lì, conservo molti amici e ho ricordi positivi. Ho visto una buona Ancona e non era semplice perché venivamo da un pareggio non positivo a Pontedera, dove il primo tempo dovevamo chiuderla e nel secondo abbiamo rischiato di perdere. Il mister l’ha preparata benissimo, c’è stata una reazione della squadra. Guardiamo avanti". Oggi alle 14.15 ripresa degli allenamenti al Paolinelli.

Giacomo Giampieri