Raffaeli, un futuro d’oro: "Sono maturata"

La straordinaria campionessa del mondo è la stella della Ginnastica Fabriano: "Sento più responsabilità e voglia di emergere"

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FABRIANO

di Angelo Campioni

La Ginnastica Ritmica Fabriano sta vivendo un momento storico sia societario che a livello di individualiste. La gloriosa Accademia della ginnastica ha conquistato il sesto scudetto consecutivo, mentre Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri stanno riscuotendo un successo straordinario con primi e secondi posti in tutto il mondo contro le più forti in attività. Ultimo successo per le fabrianesi un paio di settimane fa con la vittoria in Coppa del mondo di Pesaro di Sofia Raffaeli che ha fatto incetta di risultati con la vittoria assoluta nella classifica generale e nell’individuale per attrezzo con tre ori (cerchio, palla, clavette) e un argento (nastro) dietro alla ucraina. Benissimo anche Milena che ha ottenuto un argento nell’all-around alle spalle della compagna di squadra Sofia. Sofia Raffaeli è l’astro nascente della ritmica mondiale. Quest’anno ha vinto l’ennesimo scudetto con la società cartaia, il titolo di campionessa italiana assoluta, e vittorie strepitose ad Atene, Sofia e Pesaro dove ha conquistato la sua prima coppa del Mondo. Si allena con la Ginnastica Fabriano fin dall’età di 7 anni ed è allenata da Julieta Cantaluppi, classe ’85 con all’attivo tante vittorie. Sofia e Milena stanno partecipando al 38° Campionato Europeo di Ginnastica Ritmica a Tel Aviv (Israele): sono entrambe qualificate per la finalissima all-around. "Sono molto contenta – esordisce il vulcano Raffaeli – dei risultati ottenuti, ho lavorato e sto lavorando tanto per migliorare le performance e cercare sempre di perfezionare il lavoro e ottenere risultati migliori. Mi alleno da sempre a Fabriano e da agosto dello scorso anno appartenere al gruppo sportivo delle fiamme oro è per me è motivo di orgoglio e di grande responsabilità. Questo mi aiuta a mantenere la concentrazione e a cercare sempre di alzare l’asticella. Impegnarsi sempre al massimo in questo sport è fondamentale. In Grecia – continua – ho fatto una bella gara ed è stata la prima che mi ha visto impegnata su tutti e quattro gli attrezzi e non averne perso alcuno è stato un buon traguardo. A Sofia ho tenuto bene nell’all-around e nelle finali di specialità ho aumentato le difficoltà mentre a Baku ho realizzato un punteggio alto. Infine a Pesaro mi sono confermata sia nella classifica generale che in quella individuale. Sono molto supportata dalla mia famiglia e dalle mie allenatrici – conclude –. Io e Milena ci sosteniamo a vicenda per noi poter lavorare insieme non è motivo di invidia ma è un grosso stimolo è una grossa opportunità, siamo cresciute insieme in palestra. Il passaggio a Senior mi ha fatto sentire molto più la responsabilità e la voglia di emergere. Ho compreso quanto importanti erano le gare internazionali. Ora mi sento maturata e cerco di non perdere concentrazione dopo aver commesso un errore".