Regalo di Natale in anticipo: Judo Samurai promossa in A1

Fondata nel 1983 da Claudio Coppari, la società sportiva entra nell’elite nazionale

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JESI

Una disciplina completa per educare corpo e mente ad un miglior impiego delle proprie ed altrui energie in un clima di collaborazione reciproca e rispetto. E’ il judo: roba seria, lo smartphone, vien da sé, meglio lasciarlo a casa. Il judo, per chi non lo sapesse, a Jesi e dintorni vanta radici profonde e un numero di praticanti in continua evoluzione, n virtù dei principi trasmessi da una disciplina sempre più amata dalle giovani generazioni.

Fondata nel 1983 da Claudio Coppari, unico marchigiano ad essere stato insignito del titolo di 6’ dan - riconoscimento ottenuto nel 2017 - Judo Samurai (250 iscritti che si allenano nella palestre di Jesi, Chiaravalle, Staffolo e Senigallia), è entrato a far parte dell’elite nazionale grazie al terzo posto ottenuto ai recenti campionati italiani di Ostia.

Una promozione, dalla A2 alla A1, tra le piu sofferte ed insperate dopo la sconfitta nel turno inaugurale con Mantova resa indolore dal successivo, decisivo, filotto di vittorie con Prato, Valpolicella e Roma in un tabellone tennistico con dodici formazioni provenienti da tutta Italia. Protagonisti della storica impresa Klaidi Bitri (junior 66 Kg) famiglia di origini albanesi ma nato in Italia e jesino doc a tutti gli effetti, Riccardo Coppari (figlio d’arte, buon sangue non mente …) che ha vinto tutti gli incontri, Edoardo Clementi campione italiano under 21, titolo conquistato quest’anno, Luca Galbiati, il massimo che ha vinto l’ultimo incontro, quello della consacrazione, il francese Yann Sguerzi unico stranger del gruppo. Per tutti appuntamento al 18 dicembre al Palasport per lo stage di fine anno, la manifestazione pomeridiana per i bambini e il ringraziamento a Babbo Natale per il regalo anticipato

Gianni Angelucci