A Firenze è arrivata il sesto successo consecutivo per la Ristopro Janus Fabriano, che con tanta volontà sopperendo all’assenza di capitan Papa è riuscita nell’impresa di recuperare il -16 del secondo quarto e poi il -9 del 38’. Alla fine è venuto fuori il carattere e la volontà di questi giocatori che hanno stretto i denti e, pur soffrendo le cosiddette proverbiali sette camicie la Ristopro ha sbancato il Pala Coverciano di Firenze ed è salita al secondo posto in coabitazione con Faenza che è uscita sconfitta dal San Miniato dietro la capolista Rieti (18). I liberi di un sontuoso e trascinatore Stanic hanno dato la possibilità alla Ristopro di effettuare il sorpasso definitivo, ma sulla vittoria dopo un break di 13-1 finale, c’è il marchio di tutto un team che ha sciorinato l’ennesima incredibile prova da inizio stagione. Dopo la vittoriosa trasferta di Firenze, questa sera con inizio alle 21, la Ristopro sarà di scena al Pala Chemiba di Cerreto d’Esi per affrontare il San Miniato che, nel frattempo, ha superato con una partita straordinaria la vicecapolista Faenza. Una formazione molto compatta con atleti che stanno vivendo un ottimo stato di forma. I ragazzi di coach Marchini proveranno a ripetere le ultime prestazioni contro i biancoazzurri che in casa non hanno mai perso. Il San Miniato è una formazione molto difficile da affrontare che riesce a mandare a canestro tutti gli atleti che scendono sul parquet. Nell’ultimo incontro i punti determinanti sono arrivati da Venturoli 23 punti e 3 rimbalzi, Tozzi 15 p. e 6 rimbalzi, Spatti 11, Bellachioma 9p., 3 rimbalzi e 1 assist, Cipriani 7 e Capozio 6. Bene anche la prova di Ohenhen che ha conquistato 12 rimbalzi e realizzato 4 punti, Quartuccio 5 assist e 3 punti e Cautiero con 2. "La vittoria in rimonta – afferma coach Daniele Aniello – contro una squadra di altissimo livello come Firenze è stata molto importante ed ha tirato fuori il meglio del nostro carattere e della nostra durezza mentale". "San Miniato – continua l’allenatore fabrianese – è una squadra tostissima, grintosa e di gran ritmo, in più arriverà caricata dopo la vittoria contro Faenza. Noi dobbiamo recuperare bene fisicamente perché l’ultima domenica è stata molto dispendiosa da questo punto di vista. Dovremo essere capaci di rispondere agli avversari pareggiando la loro fisicità ed approcciare con massima attenzione la difesa alle loro transizioni offensisve". "Dobbiamo stare attenti – conclude Aniello – al tiro di Venturoli, alla duttilità di Tozzi e Spatti oltre all’utilità del trio Quartuccio, Copriani, Bellachioma e al gioco interno di Capozio ed Ohenhen".
Angelo Campioni