Ristopro Fabriano e Luciana Mosconi Ancona subito sugli scudi, The Supporter Jesi e Goldengas Senigallia sconfitte, ma non certo bocciate.
È un bilancio complessivamente positivo quello della giornata d’esordio della serie B, conclusasi martedì col posticipo tra Sutor e Ristopro, per i quintetti della provincia anconetana. Fabriano e Ancona, attese tra le big del girone C2, hanno subito rispettato il pronostico: due vittorie piuttosto nette nel punteggio (+9 in casa contro Giulianova per la Mosconi, +11 a Montegranaro per la Ristopro) anche se non facili, con i cartai in particolare costretti ad inseguire nella prima metà di gara ma poi capaci di far valere la propria superiorità. Vittorie con la tecnica ma anche col carattere perché sia Ancona che Fabriano hanno dovuto fare i conti con importanti assenze: la Mosconi ha ben sopperito all’infortunio di Leggio trovando un ottimo contributo sotto canestro da Rattalino (10 rimbalzi), mentre la Ristopro, nonostante i pochi allenamenti a causa del covid e ben tre defezioni, per spuntarla si è appoggiata sugli attesi Scanzi (20 punti) e Radonjic (subito una doppia doppia, 19 punti e 10 rimbalzi).
Sempre nel girone C2, sconfitta invece per la The Supporter Jesi, che però sul parquet del Roseto, considerata squadra di prima fascia, non ha affatto sfigurato, conducendo costantemente fino a metà gara prima di cedere nel finale 80-70. I giovani dell’Aurora hanno retto bene l’urto della più esperta squadra locale, con menzione particolare per Ferraro, classe 1998, miglior realizzatore dell’incontro con 19 punti. Coach Ghizzinardi può essere soddisfatto dell’esordio e guardare con fiducia al debutto casalingo di domenica alle 18, quando al PalaTriccoli arriverà la Luciana Mosconi: sarà il primo derby provinciale della stagione, purtroppo ancora a porte chiuse.
Rimasta sola nel gruppo C1, privo di altre marchigiane, ha perso all’esordio anche la Goldengas Senigallia, battuta 91-75 a Cividale dalla squadra sulla carta più forte del mini-girone. Senigallia, dopo un lungo viaggio e senza il suo miglior elemento (Gurini), ha sempre dovuto inseguire, ma la rimonta dal -28 al -8, oltre a mettere i brividi ai friulani, ha dimostrato che almeno il carattere alla squadra di Paolini non manca.
Andrea Pongetti