Ristopro in campo per continuare a sognare C’è gara5, contro la Luiss vietato sbagliare

I ragazzi di Aniello sono ancora una volta costretti a fare una gara tutta grinta e cuore. Obiettivo: raggiungere le altre tre finaliste

di Angelo Campioni

In gara4 la Ristopro soffre, rimonta, ma poi nel finale, complice anche alcuni errori di troppo della coppia arbitrale contestati dalla panchina e dal pubblico, esce sconfitta contro la squadra capitolina. La Luiss domina per oltre 25’ raggiungendo anche il +13 con la coppia Centanni-Stanic un po’ in ombra, ma con Gulini e Papa che, con break di 7-0, a tre dal termine riducono lo svantaggio a -3 (66-69). Nel maggior sforzo dei cartai, gli arbitri commettono alcuni gravi errori che danno la possibilità agli ospiti di violare il PalaChemiba. Oggi con inizio alle ore 20.30, al PalaLuiss i ragazzi di Aniello sono ancora una volta costretti a fare una gara tutta grinta e cuore per sognare di raggiungere le altre tre finaliste (Vigevano 1955, Orzinuovi e Rieti) già qualificate alla poule promozione di Ferrara che si terrà il 16-17-18 giugno.

"Non siamo sorpresi – è coach Daniele Aniello che parla a menta fredda il giorno dopo gara4 – dalla grande grinta della Luiss che è una squadra fortissima e di altissimo livello nel pressare la palla e giocare a tutto campo. Non abbiamo avuto le energie per riuscire ad essere più lucidi nelle letture oltre a subire di nuovo tantissimo a rimbalzo ed in contropiede. Nonostante le nostre condizioni tutti stanno facendo il massimo giocando con grande cuore e sono sicuro che continueranno a farlo fino all’ultima gara di questa stagione. Faremo di tutto per continuare a sognare". L’allenatore cartaio a fine gara aveva commentato così la sconfitta casalinga contro la Luiss: "E’ stata l’ultima partita della stagione disputata in casa. Voglio, quindi, ringraziare tutti i tifosi che ci hanno fatto giocare tutto l’anno in un clima fantastico. Ci sarebbe piaciuto salutarci con una vittoria. Nei primi 20 minuti non abbiamo giocato come avremmo dovuto, mentre il secondo tempo è stato molto equilibrato. Non siamo stati molto puliti in attacco, ma abbiamo disputato una buona prova difensiva che ci ha permesso comunque a non subire tanto il ritmo della Luiss, che comunque ci ha punito di nuovo pesantemente a rimbalzo in attacco". "Ho condotto oltre 100 partite da capo allenatore della Janus – continua Aniello – e non mi sono mai permesso di dire nulla contro l’arbitraggio, però devo dire che sono un po’ deluso da come vengono interpretate queste gare dagli arbitri. La Luiss può ruotare 10 giocatori e rischiare qualcosa in più sui contatti, contro una squadra con rotazioni ridotte". "Leggendo il numero dei falli complessivi – conclude amaramente l’allenatore fabrianese – è evidente che c’è qualcosa che non è andato bene a livello di ’metro arbitrale’. Questo è stata una costante nelle ultime 4 partite".