Ristopro, ritorno alle origini a Cerreto d’Esi: "Il viaggio in A2 si conclude dov’era iniziato"

I fabrianesi già retrocessi affrontano oggi alle 18.30 la corazzata Udine. Coach Ciarpella: "Dovremo mettere qualcosa in più per vincere"

Migration

di Angelo Campioni

La Janus Fabriano oggi pomeriggio con inizio alle 18.30 tornerà a calcare il parquet del Palasport di Cerreto d’Esi dove il 23 giugno di un anno ottenne la promozione, per affrontare la corazzata Apu Udine nella penultima giornata di A2. Per il general manager Paoletti "è un beffardo scherzo del destino: tutto si conclude mestamente dove era splendidamente iniziato". Dopo il trionfo con il salto di categoria la società biancoblu in A2 non è mai riuscita ad esprimersi su livelli accettabili. Solo tre gare vinte nella stagione regolare e due prestazioni incredibili nella fase ad orologio con la vittoria su Cantù e l’amara sconfitta (79-78) che grida vendetta contro Piacenza con la tripla scagliata da Smith nei secondi finali finita su ferro. Gli avversari allenati da coach Boniciolli primi nel girone Verde hanno l’obiettivo di salire in A1. Primato conquistato con la miglior difesa del girone (66.6 punti subiti) ma anche grazie ad un reparto offensivo che è risultato il migliore sia nel tiro da 2 (57%) che da tre (38%) con una media assist di 18 a gara. L’ottimo lavoro svolto è stato facilitato da un team che può vantare atleti come Antonutti, Giuri, Mussini e americani di livello come Lacey e Walters. Completano il roster Cappelletti, Ebeling, Italiano, Nobile e Pellegrino. "Volevamo terminare il campionato al meglio, rispettarlo e fornire prestazioni all’altezza della situazione – esordisce coach marco Ciarpella –. Nelle prime due occasioni tutto questo ci è riuscito sia con Cantù che con Piacenza finendo la partita con orgoglio e rimonta, peccato per quell’ultimo tiro terminato sul ferro. Le due prime buone prestazioni fanno aumentare il rammarico per quello che poteva essere e pensare di poter giocare partite che potessero decretare un risultato diverso. Nonostante questo dobbiamo continuare a fornire delle prestazioni consone". "Arriva una squadra molto importante – continua il tecnico – che ha 11 giocatore importanti che ha chiuso in testa il girone risultando migliore difesa e con la più alta percentuale al tiro sia da 2 che da 3. Sappiamo che dobbiamo provare a pareggiare queste difficoltà e mismatch tecnici mettendo qualcosa in più dal punto di vista agonistico e fare in modo di giocarci la partita punto a punto come abbiamo fatto nelle ultime gare e arrivare nei minuti finali con ancora energia per vincere l’incontro. È una squadra – conclude Ciarpella – che manda a referto tanti giocatori diversi che vanno in media oltre la doppia cifra: Cappelletti insieme a Lacy, offensivamente creano molti vantaggi per i compagni; Giuri è di categoria superiore, mentre vicino a canestro hanno centimetri, peso e fisicità".