Rolfini super, Ancona meravigliosa

Davanti a oltre 2200 spettatori i biancorossi strapazzano la Lucchese con una doppietta dell’attaccante

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MATELICA (4-3-3): Avella; Tofanari, Masetti (43’ st Bianconi), Iotti, Maurizii (17’ st Di Renzo); D’Eramo (28’ st Farabegoli), Gasperi, Iannoni; Rolfini (27’ st Vrioni), Faggioli, Sereni. A disp. Canullo, Vitali, Sabattini, Moretti, Noce. All. Colavitto.

LUCCHESE (4-3-1-2): Cucchietti; Papini, Bachini, Baldan, Nannini (17’ st Semprini); Picchi (1’ st Frigerio), Bensaja (22’ st Mawuli), Visconti; Belloni (38’ st Lovisa); Nanni (22’ st Babbi), Fedato. A disp. Coletta, Gibilterra, Bellich, Dumbravanu, Corsinelli, Ruggiero, Brandi. All. Pagliuca.

Arbitro: Scarpa di Collegno.

Reti: 24’ e 18’ st Rolfini, 11’ st Sereni, 29’ st Semprini.

Note - Ammoniti: Iotti, Gasperi; spettatori: 2265 per un incasso di 20411; recuperi 1’ pt + 5’ st.

L’Ancona regala un altro pomeriggio di festa a un Del Conero da record. Davanti a oltre 2200 spettatori la squadra di Colavitto supera anche la Lucchese, bissando il successo di una settimana prima sul Pontedera, e finisce in trionfo sulle note dell’Aida e sotto la Curva Nord, a festeggiare insieme ai suoi tifosi. Un altro passo avanti, per i dorici, in questo lungo cammino di serie C, che consolida la classifica e l’entusiasmo della città nei confronti della società del patron Canil. Al Del Conero va in scena un’Ancona da stropicciarsi gli occhi, più nella spietata concretezza dimostrata in zona gol che nel gioco, ancora vincente grazie alle reti messe a segno da Rolfini e Sereni, proprio come una settimana fa. Senza Papa e Delcarro a centrocampo, senza Moretti e Del Sole in attacco, Colavitto disegna un undici comunque offensivo, con sei under in campo, capace di soffrire quanto di non mollare mai. Nel primo tempo l’Ancona fatica, di fronte a una Lucchese che manovra bene, ma passa alla prima vera occasione: fa tutto il "cobra" Rolfini, che parte da destra, si accentra lasciando sul posto avversari come birilli e di sinistro infila l’incrocio. I toscani reagiscono con due conclusioni fuori di Fedato dopo la mezz’ora. E sfiorano il pari a inizio ripresa con Papini di testa, gran parata di Avella, poi Nanni sbaglia il tap-in. Dopo pochi minuti il raddoppio dell’Ancona Matelica: D’Eramo in versione regista con un sinistro millimetrico manda in porta Sereni che davanti a Cucchietti non si fa pregare per firmare il bis. Lucchese in ginocchio: una manciata di minuti e Rolfini scatta ancora, stavolta verso destra, conclusione e papera di Cucchietti che si lascia sfuggire il pallone: ancora gol, ancora un boato della Nord. La Lucchese non ci sta, prova ad aggrapparsi alle energie residue, e poco dopo gli inserimenti di Farabegoli e Vrioni, verso la mezz’ora della ripresa, accorcia con Semprini che infila la porta dopo la corta respinta di Avella su colpo di testa di Babbi. L’ultimo quarto d’ora i biancorossi lo passano a difesa della propria porta, un fortino in cui la Lucchese non trova più spazio.

Giuseppe Poli