Saltarelli show, ma il podio sfuma "Noi sempre in lotta per vincere"

Il pilota senigalliese in gara con Gamarino ed Egea: hanno chiuso al quarto posto "Ora appuntamento a Spa"

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L’orgoglio per essere stato al via in una delle corse leggendarie del motorismo mondiale, la soddisfazione per aver corso una gara da protagonista, ma anche l’amarezza e un po’ di rabbia per aver sfiorato ed accarezzato un risultato storico senza però riuscire a centrarlo. Il tutto, dopo 24 ore di autentica battaglia in pista. È stato un week-end pasquale di emozioni, al ritmo di oltre 200 chilometri orari, per il pilota senigalliese Simone Saltarelli, che ha chiuso al 4° posto, assieme ai compagni di squadra Christian Gamarino e Stephane Egea, la 24 ore di Le Mans, gara d’esordio del campionato mondiale Endurance. Sul tradizionale circuito Bugatti di Le Mans, dove si corre dal 1966, Saltarelli ha gareggiato con la Kawasaki del team francese 33 Louit April, assieme ai suoi due compagni di scuderia: la 24 ore, mitica corsa di durata per auto e moto la cui prima edizione si è tenuta addirittura nel 1923, si disputa infatti con tre atleti per squadra. Ognuno corre in pista per circa un’ora, poi lascia spazio ai due compagni prima di tornare di nuovo in pista: il tutto per 24 ore, in ogni condizione meteo e senza sosta, nemmeno durante la notte. Con Gamarino ed Egea, Saltarelli ha corso da protagonista, chiudendo al 7° posto assoluto nella gara motociclistica vinta dalla Suzuki col trio Guintoli, Simeon, Black, ma al quarto nella sua categoria, la Superstock, dove ha trionfato la Yamaha di Guittet, Clere, Steynmair. Alle 15 di sabato alla partenza c’erano ben 52 team, ma alle 15 di domenica solo 39 si sono presentati sul traguardo finale per concludere la gara, corsa, dopo due anni di stop, davanti a 62mila spettatori che hanno provato brividi già alla partenza – come da tradizione effettuata coi piloti che a tempo di record attraversano la pista a piedi per poi salire in moto e avviarla – per lo spaventoso incidente tra l’inglese Smith e il francese Seigneur, per fortuna senza gravi conseguenze. Con Gamarino ed Egea, Saltarelli, incoraggiato in tempo reale da centinaia di suoi fans sui social, ha corso nelle prime posizioni dall’inizio, occupando le prime tre piazze della Superstock fino a meno di due ore dalla fine. Sempre ai social, a fine gara, il pilota senigalliese non ha nascosto soddisfazione per la gara ma anche delusione per il mancato podio: "Siamo stati dall’inizio alla fine in lotta per la vittoria, correndo a dei ritmi semplicemente devastanti – ha detto – Purtroppo ci è sfuggito il podio e questa cosa mi distrugge. Appuntamento per la prossima, a Spa", dove ad inizio giugno, in un altro circuito che ha fatto pure la storia della Formula 1, si svolgerà la classica 24 ore. Saltarelli ci sarà, per centrare quel podio sfuggito a Le Mans.

Andrea Pongetti