
Calcio, lo sport nazionale
E’ il giorno del giudizio per il Sassoferrato Genga. La domenica della verità per la formazione di Samuele Gobbi che sale a Pergola per cercare la vittoria che significherebbe salvezza nel playout del girone A di Promozione (allo Stefanelli, ore 16:30). Perché per la miglior classifica alla fine della stagione regolare la Pergolese (orfana di Salciccia squalificato) può contare su due risultati, vittoria o pareggio alla fine dei tempi regolamentari o supplementari. Il Sassoferrato Genga invece dovrà vincere o alla fine dei tempi regolamentari o dopo i supplementari. Le due squadre si ritrovano di fronte a distanza di otto giorni dall’ultima partita della stagione regolare, dove il Sassoferrato Genga ha evitato la retrocessione diretta strappando un punto a Pergola (1-1), confermando così gli otto punti di distacco. "Ma sarà una partita diversa da quella di otto giorni prima - le parole dell’allenatore del Sassoferrato Genga, Samuele Gobbi -. Andremo ad affrontare una squadra forte, completa, con una rosa lunga, partita con tutt’altre ambizioni. Ha tante individualità, conosco bene i loro giocatori". Il Sassoferrato Genga però vorrà completare la rimonta. "Abbiamo fatto veramente tanto, bisogna ricordare da dove siamo partiti, i ragazzi sono stati bravi, adesso ci manca una partita, secca, dove può capitare di tutto . Quello che ho chiesto ai ragazzi è di uscire tra gli applausi e a testa alta. Ce lo meritiamo, chiedo l’ultimo sforzo sapendo che andremo ad affrontare una squadra molto più forte di noi".
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