Schianto in corsa sulla pista di Imola, Saltarelli in ospedale: "Brutta caduta"

L'incidente nel campionato National Trophy

L'incidente di Saltarelli

L'incidente di Saltarelli

È finito davvero nel peggiore dei modi il sogno tricolore del pilota senigalliese Simone Saltarelli, impegnato nel campionato italiano National Trophy. Domenica, nell’ultima gara del campionato a Imola, il senigalliese, 37 anni, conosciutissimo in città e nel mondo dei motori italiano di cui è uno dei decani, si è preso un brutto spavento rimediando un serio infortunio in seguito ad una caduta. Alla variante del Tamburello, Saltarelli è stato coinvolto in una caduta assieme ad altri due piloti, Salvatori e Chiarini, rimediando la peggio: trasportato in ospedale, Saltarelli ha rimediato la lussazione della spalla, la frattura di cinque vertebre di cui una scomposta ed altri traumi in via di definizione con gli accertamenti ancora in corso.

Una gara maledetta, con ben tre bandiere rosse e alla fine la direzione di gara ha annullato il gran premio decretando la vittoria del titolo di Gabriele Giannini, che aveva 7 punti di vantaggio in classifica proprio su Saltarelli. Il pilota senigalliese, dall’ospedale di Bologna, rassicura i suoi famigliari e i suoi tifosi: "La caduta è stata davvero brutta – spiega –. Sono rimasto coinvolto senza capire nemmeno come. Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito in questo campionato, a partire da Francesco Nucci, manager del mio TCF Racing Team, il mio staff, i miei sponsor. E la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina: non vedo l’ora di riabbracciare tutti i miei cari per tranquillizzarli. Complimenti al vincitore, anche se avrei preferito essere sconfitto in pista e non a tavolino: ora però, conta che io stia bene e che mi rimetta".

Andrea Pongetti