"Spagnoli mi ha detto: ’Pensaci tu Federico’"

Il giocatore chiarisce subito il suo gesto dopo il gol "E’ stato frainteso,. Non era rivolto verso nessuno"

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L’attaccante Federico Moretti si presenta in sala stampa e la prima cosa che ci tiene a chiarire è il possibile equivoco del suo gesto dopo il gol: "La mia esultanza è stata fraintesa, non era rivolta verso nessuno del pubblico - spiega Moretti -, nel senso che era una scommessa che avevo fatto con il nostro direttore che era dietro ai fotografi. Il mio gesto era rivolto a lui, mi dispiace che qualcuno abbia frainteso. Sono ad Ancona da due anni e non ho mai mancato di rispetto a nessuno e non voglio certo cominciare a farlo ora". Un chiarimento importante in un giorno in cui Federico Moretti ritrova la via del gol dopo diverse volte in cui, per un verso o per l’altro, le cose non sono andate nel modo giusto. Sulla partita: "E’ stata molto difficile, contro un’ottima squadra che si difende bene e che attacca con qualità. Arrivare all’intervallo in vantaggio era ciò che volevamo e sapevamo che poi dovevamo cercare di chiuderla subito. Ci siamo riusciti, con il mio gol, una rete importante per me come per la squadra". Anche per lui, certo: per Moretti quello di ieri è stato il secondo centro stagionale, quello che può dargli fiducia in un momento in cui è chiamato a sostituire l’infortunato Spagnoli: "Per un attaccante il gol è la cosa più importante, quando non segni in tante partite, per sfortuna o per errori, poi cominci a sentirne il peso. Un gol liberatorio che spero mi aiuterà per il seguito del campionato". Su Spagnoli: "La sua assenza si farà sentire, è un calciatore che ha caratteristiche importanti per il nostro gioco. In settimana l’ho sentito al telefono e mi ha detto che in queste partite ci avrei dovuto pensare io e ci siamo fatti una risata. Non vediamo l’ora che torni con noi". Quanti punti e quanti suoi gol prima di Natale? Moretti conclude: "Vorrei nove punti e fare tanti gol, per arrivare a fare meglio dello scorso anno".

g.p.